Scambio di embrioni al Pertini
La procura apre un'inchiesta

Scambio di embrioni al Pertini La procura apre un'inchiesta
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Mercoledì 16 Aprile 2014, 13:48 - Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 19:06

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine in relazione alla vicenda dello scambio di embrioni all'ospedale Sandro Pertini.

Il procedimento, al momento senza ipotesi di reato e indagati, è stato affidato dal procuratore aggiunto Leonardo Frisani al sostituto Claudia Alberti alla luce della denuncia presentata da una delle coppie sottoposte al trattamento di fecondazione assistita il 4 dicembre scorso. La donna è l'unica a non essere rimasta incinta.

La donna che ha presentato denuncia, assistita dall'avvocato Pietro Nicotera, si è sottoposta al trattamento di transfert (con esito però negativo) lo stesso giorno della signora che ha denunciato di portare in grembo due gemelli non compatibili biologicamente né con lei né con il marito.

L'ipotesi è che quindi sia lei la madre biologica. Nella denuncia il legale fa riferimento a possibili violazioni della legge 40 del 2004 che, però, prevede solo sanzioni di tipo amministrativo e non penali. Gli inquirenti potrebbero acquisire nelle prossime ore tutta la documentazione medica del caso.