LE INDAGINI
Sul posto non sono state allertate le forze dell'ordine, ma ora i carabinieri della stazione locale di via Livorno, coordinati dalla compagnia di Civitavecchia, indagano su questa rissa dopo l'esposto presentato dai familiari della 17enne. Secondo una prima e sommaria ricostruzione sembra che la lite sia nata (non è stato appurato con chiarezza se all'interno o all'esterno della disco) per gelosie e rancori del passato, probabilmente legati a questioni amorose in sospeso, ma questo non è stato ancora confermato. A raccontare i fatti più in profondità sarà la vittima dell'aggressione che ha comunque riconosciuto le sue aguzzine, fornendo ai militari nome e cognome di tutte le componenti del gruppo, che risultano residenti tra Ladispoli e Cerveteri e che sarebbero state già individuate per essere ascoltate presto in caserma. Forse già nelle prossime ore.
I PRECEDENTI
Non è la prima volta che la discoteca passa alla cronaca per atti violenti registrati in prossimità della sala da ballo. Nei mesi scorsi, nell'area del parcheggio, tre ragazzi erano stati picchiati dal branco. Ad avere la peggio un cerveterano di 27 anni accoltellato alla schiena, ma anche la sua fidanzata di 24, presa a pugni sul volto e rapinata, più un amico intervenuto per cercare di placare, inutilmente, gli animi. Le teste calde non avevano risparmiato nessuno e si erano anche vantate di quella notte folle pubblicando su Facebook alcune immagini relative al post aggressione. Le vittime si erano alzate da terra con le loro forze e, insanguinate, avevano raggiunto in auto il posto di primo intervento di Ladispoli. Due, al momento, le persone indagate ufficialmente per lesioni gravi, rapina e porto illegale di arma da taglio.
La scorsa settimana i carabinieri avevano arrestato un pusher 50enne di Ladispoli che, all'esterno dello stesso locale, utilizzava il suo furgone come base operativa per vendere cocaina e marijuana ai giovani. Dieci di questi ragazzi sono stati segnalati anche all'Autorità giudiziaria per uso di sostanze stupefacenti. Non sono da escludere controlli ferrei, a cominciare da questa settimana, relativi anche alla somministrazione di bevande alcoliche a minori.