Roma, rimozioni, blitz dei vigili in quattro isole pedonali: «Adesso tolleranza zero» `

Roma, rimozioni, blitz dei vigili in quattro isole pedonali: «Adesso tolleranza zero» `
di Michele Galvani
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Lunedì 15 Gennaio 2018, 08:15
«Le rimozioni aumenteranno», «tollerenza zero», stavolta, non sono i soliti annunci. I vigili di Roma Capitale lo scorso weekend hanno portato via circa 300 macchine in divieto di sosta, in particolare nelle piazze storiche. Soltanto a piazza Borghese, più di 100 tra sabato e ieri. Un'operazione che va avanti dalla fine del 2017 e che ha avuto un'accelerazione con i primi giorni del 2018, con il recupero di circa 30 carri attrezzi che erano rimasti fermi dal novembre 2015 per il caso dell'appalto fermato dall'allora comandante della Municipale Raffaele Clemente per problemi fiscali delle due consorziate vincitrici. Quindi, dopo l'approvazione da parte della giunta M5S della delibera per l'aumento delle tariffe, si è passatI anche agli interventi su strada. «L'obiettivo è liberare tutte le piazze storiche dalle auto», raccontavano ieri i vigili del Git intervenuti alle 14,30 a piazza Borghese, dove hanno rimosso tutte le macchine parcheggiate nell'isola pedonale - circa 50 - con il supporto di 6 carro attrezzi.

LA MAPPA
Sono quattro, in particolare, le aree dove la municipale è intervenuta e ha il compito di intervenire a più riprese: piazza Farnese, piazza dell'Orologio, piazza San Pantaleo e piazza Borghese. Il paradosso però è che la multa per chi parcheggia nelle isole pedonali è normale: 41 euro o 28,70 euro se viene pagata entro cinque giorni dalla notifica. Certo, poi ci sono i costi delle rimozioni. Ma non sempre le macchine vengono caricate per indisponibilità dei carri. Per cui, soprattutto durante il weekend, isole pedonali come Santa Croce in Gerusalemme, Mattei, Lovatelli o Del Gesù, vengono prese d'assalto. Ma ieri è scattato un blitz come pochi se ne sono visti nella Capitale gli ultimi anni: dieci agenti armati di taccuini e 6 carro attrezzi per un'operazione pulizia durata più di due ore. «Puntiamo ad arrivare a 40mila rimozioni nell'anno - ha spiegato il capo dei vigili Diego Porta - con trenta carri in regola con le norme anti inquinamento e dieci furgoncini con i sistemi bloccaruote». Detto, fatto. Il Campidoglio prevede incassi per circa 4 milioni di euro. Nello scorso weekend gli agenti del Git però, sono intervenuti anche in altre strade. Tra queste, il lungotevere all'altezza dell'Ara Pacis.

LE TARIFFE
Con l'approvazione della delibera, la giunta ha dato l'ok ad alcuni aumenti per fare cassa e disincentivare la sosta selvaggia: più 6,5% delle tariffe per le rimozioni con un aumento medio per veicolo di 10 euro. Il diritto alla chiamata di un carro attrezzi passa da 15,54 a 16,56 euro, le operazioni di carico e scarico del veicolo da 23,30 a 24,83 euro. L'indennità chilometrica (il percorso dal luogo di stazionamento del carro a quella della rimozione e ritorno al deposito) sale da 3,34 a 3,56 euro al chilometro. La custodia nei depositi per ogni giorno diventa di 7,35 euro (prima era 6,90) mentre per le ganasce l'incremento è di 2 euro circa (da 34,54 a 38,81 per i mezzi standard, mezzi pesanti invece da 276,35 euro a 294,51). Con i maggiori incassi previsti, il Comune vorrebbe aumentare gli interventi per la manutenzione e la sicurezza delle strade.
 
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