Rimozioni auto, rinviata la gara: vince la doppia fila

Rimozioni auto, rinviata la gara: vince la doppia fila
di Stefania Piras
2 Minuti di Lettura
Martedì 9 Ottobre 2018, 09:10
La gara sulla rimozione delle auto? É ferma, impantanata, come fosse in doppia fila, con le quattro frecce accese. «Rinviata a data da destinarsi», si legge nell'avviso comparso ieri sul sito del Comune. Tutta colpa di un ricorso che blocca, per l'ennesima volta, la procedura per selezionare chi dovrà smantellare la giungla di parcheggi selvaggi. Problema noto in città. E non è solo causato dalla sosta frettolosa e indisciplinata, ma riguarda anche i mezzi a fine carriera che vengono abbandonati lungo le strade di Roma e mai più spostati dai legittimi proprietari. Solo un mese fa c'era stata la pubblicazione dell'appalto da circa 3,6 milioni di euro e per 28 mesi.

LA PIATTAFORMA
La particolarità della gara consisteva nella tipologia del servizio mediante una piattaforma web che doveva aggregare gli operatori della rimozione e «attraverso un rapporto contrattuale tra l'affidatario (gestore della stessa piattaforma) e partner commerciali (utenti operatori) offrisse un'attività per il cliente Roma Capitale che garantisse la rimozione e la custodia dei veicoli». Pessima notizia per il Codacons. «Il problema del parcheggio selvaggio è un cancro per la capitale, impossibile da debellare senza un adeguato numero di carri attrezzi in grado di intervenire prontamente per rimuovere le auto in divieto», spiega il presidente Carlo Rienzi. «Ci risiamo. Da tre anni Roma è senza servizio di rimozione autoveicoli. La giunta capitolina dopo ripetute promesse di gara in due anni e mezzo di governo, nell'ultimo mese è riuscita a centrare ben due stop dal Tar. Tre anni di blocco del servizio hanno prodotto più soste in doppia fila e il ritorno in grande stile del fastidioso fenomeno dei parcheggiatori abusivi», protesta la consigliera del Pd capitolino Ilaria Piccolo. «Nel mese di novembre 2017 il presidente della commissione Mobilità Enrico Stefano prometteva che entro la fine di quell'anno sarebbe stata espletata la gara - prosegue Piccolo - Siamo ormai agli sgoccioli del 2018 e con molta probabilità ci vorrà ancora un anno prima che il servizio venga affidato di nuovo».

ABUSIVI
Risultato? In città si accumulano carcasse di auto e altri mezzi inutilizzabili e si moltiplica l'illegalità: parcheggiatori abusivi e la sosta fai da te, ovvero selvaggia, sopra i marciapiedi o in angoli improvvisati che impediscono il passaggio a piedi ma anche con uno scooter o una sedia a rotelle. Senza contare che in mancanza di un servizio dedicato il Comune ci rimette e gli automobilisti per recuperare il mezzo sono costretti a un pellegrinaggio fuori raccordo e costosissimo.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA