Le indagini erano partite subito dopo l'agguato a Torpignattara contro un pregiudicato che mentre si trovava
in auto era stato affiancato da un'altra autovettura da cui erano partiti dei colpi d'arma da fuoco al suo indirizzo. L'uomo riuscì a salvarsi speronando l'altra auto, ritrovata poi dai Carabinieri ma senza più il guidatore che nel frattempo era fuggito via a piedi. Proprio dall'auto ritrovata incidentata dai Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina è arrivata la svolta, grazie alle impronte digitali sulle maniglie interne e a due bossoli subito analizzati dal Nucleo Investigativo di Roma. I sospetti dei Carabinieri, indirizzati già sul 23enne, sono stati confermati dai risultati delle analisi condotte dal Racis. Latitante dallo scorso 6 novembre, Latini è stato rintracciato dai Carabinieri della Compagnia di Riva del Garda a Carisolo, in provincia di Trento (a pochi chilometri da Madonna di Campiglio), dove si trovava in vacanza con i familiari e gli amici più stretti.
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