Lombardi per la Regione Lazio: la benedizione di Grillo

Lombardi per la Regione Lazio: la benedizione di Grillo
di Simone Canettieri
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Mercoledì 5 Luglio 2017, 08:08 - Ultimo aggiornamento: 22:32
«Allora, sei tu la nostra candidata?». Hotel Forum, saletta Beppe Grillo, quella cioè occupata all'ultimo piano dal leader del M5S tutte le volte che da Genova si cala nella Capitale. E qui, coccolato dall'aria condizionata, che riceve lo stato maggiore del Movimento, insieme a Davide Casaleggio, anche lui ormai sempre più romano. Questa volta all'incontro, dopo gli scontri dello scorso dicembre per via del caso Marra e quindi Raggi, c'è anche Roberta Lombardi. Toh, chi si rivede. Baci e abbracci. Scherzi. Grillo non perde il vizio della battuta e la butta là alla deputata: «Allora, sei tu?». Il suo nome, quello della prima capogruppo alla Camera del M5S, è uscito come possibile candidata alla presidenza della Regione Lazio nel 2018. Lei risponde con un «vediamo» che vuol dire tutto e niente. In verità i due parlano in un angolo della stanza. Scherzano ma fanno anche sul serio, assicura chi li ha visti.

LA SVOLTA
La notizia è che dopo il gelo anche via post sul blog («I parlamentari pensino al loro lavoro», fu l'affondo di Grillo quando il Campidoglio era nella bufera per le inchieste su Marra e Romeo) c'è la pace tra l'ex zarina grillina e il Capo. Dunque «la Lombardi», come la chiama Virginia Raggi, dopo essersi appoggiata ultimamente solo, si fa per dire, su Davide Casaleggio ritrova anche la seconda colonna, l'altro Garante. Via libera dunque alla corsa per le regionali? Sì e no. Perché, come si sa, comunque vada sarà la rete a scegliere il lui o la lei che dovrà sfidare Nicola Zingaretti. Ma intanto si interpretano i segnali di fumo, che sono distensivi e visivi.
Ad alimentare il possibile equivoco su «Roberta candidata» c'è proprio la foto che posta su la parlamentare su Twitter. Lei e Grillo, guancia a guancia, come in un tango. Segue frase dotta per impreziosire lo scatti: «Qualunque cosa tu possa fare o sognare di fare, incominciala! L'audacia ha in sé genio, potere e magia (Goethe)».
E quindi riparte subito il tormentone a mo' di esegesi. Grillo le avrà dato la benedizione? Spiega e dissimula Lombardi: «Ho pubblicato la foto con Beppe perché era un po' che non lo vedevo e mi faceva piacere condividerla».

LA FRASE
Quanto alle allusioni, la citazione di Goethe si riferisce «al progetto rivoluzionario della democrazia diretta».
Lombardi pubblicamente nega di aver parlato di Roma e tagliente spiega senza citare l'inquilina del Campidoglio: «Non ce ne sarebbe stato motivo, ci sono i colleghi Bonafede e Fraccaro che si occupano degli enti locali e quindi dei Comuni». Sulle regionali, continua ancora la diretta interessata, «leggo molte ricostruzioni giornalistiche, abbiamo scherzato sulle ricostruzioni ma ci sarà una votazione in rete, com'è prassi nel M5S e al momento io faccio la portavoce in parlamento». Tradotto: nessuna smentita dunque sulla candidatura, ma solo la conferma che le regole dei grillini, si sa, prevedono prima il passaggio intermedio dalle primarie on line riservate agli iscritti. «Al momento» Lombardi rimane alla Camera, nel 2018 quando il suo mandato scadrà si aprirà per lei un altro scenario.

LA RIUNIONE
Questo del Forum non è un incontro come tanti, o meglio la notizia appunto è che ci sono un po' tutte le anime del M5S. La senatrice Paola Taverna entra dentro l'hotel con una cartellina con sopra scritto Regionali 2018. C'è Davide Casaleggio, ma anche Roberto Fico e Nicola Morra. Si aggiungono parlamentari, un bel via vai. Nel raccontare il pomeriggio gli ospiti del Forum aggiungono un particolare: «Beppe ha criticato la sindaca». Iniziano le ricostruzioni. C'è chi nel M5S attribuisce al leader questa frase: avrebbe detto che «Virginia è un po' spocchiosa». Salvo riprendersi: «Tanto domani vi smentisce, se lo scrivete».