Roma, al Gay Village c'è Radja Nainggolan: «Quanto mi diverto...»

Roma, al Gay Village c'è Radja Nainggolan: «Quanto mi diverto...»
di M. Pas.
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Venerdì 16 Giugno 2017, 15:30 - Ultimo aggiornamento: 16:00

E' arrivato poco dopo le due del mattino, "scortato" da un nutrito gruppo di amici e colleghi nel privè della sala pop del GayVillage. Radja Nainggolan, centrocampista della Roma, è stato subito rapito dalla musica e dall'atmosfera che si respirava nel Parco del Ninfeo e ha impiegato molto poco per danzare, anche con la ragazza che era con lui. Arrivato con una decina di giocatori professionisti di serie B e lega Pro, è stato accolto dalla padrona di casa, Annachiara Marignoli. Insieme, hanno bevuto vodka lemon, red bull e litri di succhi. Il gruppo è rimasto fino alla chiusura del Villaggio arcobaleno, prima di venire scortato alle rispettive auto dalla sicurezza.

 

«Sto bene qui, mi sono divertito e voglio tornare... magari anche domani», ha detto il ninja, maglia extralarge e cappellino da baseball, parlando con il personale che lo ha seguito nel privé. Non appena è stato notato dal pubblico, è iniziata la processione per un selfie e per stringere la mano al campione. Poco prima della chiusura del Villaggio, Nainggolan si è anche avvicinato alla dj Atrim (una laziale sfegatata), che però ha assecondato la sua richiesta di mixare della musica hip hop. A salutare il calciatore anche Moreno e Damiano Er Faina (anche lui laziale), mentre nel privè si notava un nutrito gruppo di pugili professionisti, tra i quali Francesco Maietta, Ennio Zingaro ed Erik Wowks.

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