Roma, allarme terrorismo al concerto del primo maggio: arrivano i metal detector

Roma, allarme terrorismo al concerto del primo maggio: arrivano i metal detector
di Mauro Evangelisti ed Elena Panarella
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Venerdì 28 Aprile 2017, 07:59 - Ultimo aggiornamento: 18:03

E' partito il countdown per il Concertone del Primo Maggio, imperdibile appuntamento musicale che ogni anno richiama a Roma, in Piazza San Giovanni, un fiume di persone. Previsti filtraggi come al Circo Massimo. Fra i nodi da sciogliere ci sarebbe proprio l'ampiezza dell'area da controllare e le centinaia di migliaia di ragazzi provenienti da tutta Italia che si raduneranno sul prato davanti alla Basilica, occupando - come da tradizione - larghi tratti di via Carlo Felice, via Emanuele Filiberto e piazzale Appio. Nell'anno dell'allarme terrorismo più grave e credibile degli ultimi anni, il Concertone potrebbe subire quindi la sorte di altri grandi eventi, con la blindatura di tutta l'area, i filtraggi, e la creazione di una «zona rossa» attorno alla Basilica.

GLI ACCESSI
Per quanto riguarda l'afflusso: l'area di San Giovanni sarà transennata e previsti, per motivi di sicurezza, almeno 4 varchi per l'accesso alla strada, con tanto di metal detector. Inevitabile che si crei un po' di ressa agli ingressi, anche se il sistema è già stato collaudato con successo durante il concerto di Capodanno. Per rendere più fluidi i controlli, le forze dell'ordine consigliano di ridurre al minimo zaini e borse.

TELECAMERE
Sarà messo in campo un articolato piano di sicurezza: verrà impiegato personale specializzato nella gestione della folla e reparti addetti alla bonifiche antiterrorismo. Tutte le operazioni verranno coordinate dal Centro per la gestione dei grandi eventi e saranno videoriprese sul campo da personale specializzato che trasmetterà le immagini in Questura. L'obiettivo, spiegavano ieri da via San Vitale, «è garantire la sicurezza di tutti adottando strategie di incondizionato rigore nei confronti di disturbatori e autori di azioni illegali». Vietati anche i fuochi d'artificio (e il trasporto di armi e carburanti). Come è già avvenuto in altre occasioni, sarà proibito volare sulla Capitale ad elicotteri, aerei di qualsiasi genere e dimensioni e droni.

Servizi di sicurezza speciali previsti anche per oggi, domani e domenica, in occasione delle prove tecniche. In particolare sono stati predisposti controlli di vigilanza, ordine e sicurezza in piazza di Porta San Giovanni e nelle adiacenze, allo scopo di garantirne il regolare svolgimento e prevenire ogni eventuale illegalità o azione di disturbo, avvalendosi di adeguato numero di agenti. «Servizi di vigilanza dovranno essere finalizzati anche ad impedire che eventuali venditori ambulanti - spiegano dalla Questura - tentino di posizionarsi al di fuori degli spazi loro consentiti ovvero all'interno del sistema di transenne installato da Roma Capitale, intervenendo tempestivamente e adottando i necessari provvedimenti nei confronti dei trasgressori».

METRO E BUS
Sul fronte trasporti come ogni anno la fermata metro di San Giovanni verrà chiusa, per sicurezza, poco prima dell'inizio del concerto e verranno continuamente controllate le fermate Re di Roma e Manzoni che, invece, rimarranno aperte per permettere una viabilità accettabile per i cittadini e per i turisti all'interno della città. Deviati i percorsi di tram e bus che solitamente attraversano il percorso interessato dall'evento.

TASK FORCE AMA
Anche ad Ama la Questura ha chiesto un impegno sul fronte della sicurezza: già da domenica sera, vale a dire il giorno prima del concertone del primo maggio, dovrà rimuovere sessanta cassonetti nella zona attorno a piazza San Giovanni. Non solo: per la pulizia dell'area, al termine dello show - e dunque siamo già alle prime ore del 2 maggio - saranno mobilitati 150 operatori e utilizzati 50 mezzi per le pulizie. Come avveniva in passato, il servizio sarà pagato dagli organizzatori del concerto (40mila euro). Questo fine settimana, per Ama c'è anche l'incognita della pulizia delle zone più frequentate dai turisti, dopo i risultati negativi di Pasqua e Pasquetta quando, anche a causa dell'alto numero dei visitatori, i rifiuti si sono accumulati vicino ai cestini con i sacchetti trasparenti nelle aree di pregio. Per evitare una replica domenica e il primo maggio, Ama metterà nella zona del Tridente 20 cestini aggiuntivi. Si punta anche a un potenziamento del servizio (ovviamente rispetto a un giorno festivo) sul fronte della raccolta, visto che a causa dei problemi che hanno avuto gli impianti di trattamento in alcune zone di Roma, a macchia di leopardo, sui marciapiedi ci sono sacchetti di spazzatura. Il doppio festivo potrebbe aggravare la situazione. Per questo resta valido l'ordine di servizio che aumenta il numero di dipendenti al lavoro anche domenica e il primo maggio: se non ci saranno sufficienti volontari, si ricorre alla cooptazione (a Pasqua e Pasquetta furono una ventina a essere richiamati in servizio).

 
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