Roma, agli eroi del terremoto un premio in Campidoglio

di Maria Lombardi

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Domenica 28 Maggio 2017, 12:30 - Ultimo aggiornamento: 29 Maggio, 09:26

Giordano Ciardella era tra le braccia della nonna Amelia quando il solaio della casa di Arquata del Tronto venne giù. Aveva 4 anni, una delle più piccole vittime del terremoto del 24 agosto. I genitori romani daranno vita una onlus in sua memoria. Marco Gloria è il postino di Amatrice, ha scavato tra le case crollate, salvato bambini e adulti, adesso lavora nell'ufficio mobile del paese dimezzato. Il carabiniere scelto Ivan Centofanti ha tirato fuori dalle macerie il corpo della moglie incinta e dei suoceri, ad Amatrice, e poi tra lacrime e polvere ha continuato a scavare. Il ristorante bar "Da Giovannino", completamente distrutto dal sisma, è "rinato": adesso al suo posto c'è un bar 2.0. Questi eroi feriti racconteranno in Campidoglio quello che hanno passato e che ancora soffrono. Riceveranno il 5 giugno il Premio Simpatia, giunto alla 47esima edizione. Quest'anno la giuria ha deciso di ricordare così quei giorni che hanno segnato per sempre i paesi distrutti e il paese intero facendo una particolare dedica alle vittime e ai sopravvissuti del terremoto. La rosa dello scultore Assen Peikov, simbolo del Premio ideato da Domenico Pertica, andrà inoltre alla cantante Irene Grandi, al “Simpatico d’Italia” che quest’anno è Luciano Baietti, l’uomo più laureato al mondo. Paola Saluzzi e Pino Strabioli, nella sala della Protomoteca, consegneranno l'Oscar capitolino - tra gli altri - anche a Micaela Ramazzotti, Sabrina Impacciatore, Daphne Scoccia, Filippo Nigro, Fabio Troiano, Alessandro Roja, il regista Claudio Giovannesi e la nipote di Totò Elena Anticoli De Curtis, al paraolimpico italiano Oney Tapia.

paralimpico italiano, a Flavia Rizza, testimonial cyberbullismo per la polizia, al sindaco di Amatrice.