Clochard, nomadi e famiglie: in 550 al pranzo di Natale di Sant'Egidio

Clochard, nomadi e famiglie: in 550 al pranzo di Natale di Sant'Egidio
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Mercoledì 25 Dicembre 2013, 16:59 - Ultimo aggiornamento: 26 Dicembre, 09:53

Cristiani, musulmani, buddisti,clochard, profughi, nomadi, mendicanti e anche intere famiglie romane. Tutti insieme a festeggiare il Natale nella basilica di Santa Maria in Trastevere per partecipare al tradizionalepranzo con i poveri che da 31 anni viene organizzato dalla comunit di Sant'Egidio a Roma. Insieme ai 550 invitati hanno pranzato anche il sindaco diRoma, Ignazio Marino e la moglie Rossana, il presidente diS.Egidio Andrea Riccardi, monsignor Paglia e il sottosegretarioagli Esteri Mario Giro, mentre «camerieri» d'eccezione sonostati il ministro Massimo Bray e l'attore Flavio Insinna.

«Dobbiamo essere un'unica comunità - ha detto Marino rivoltoagli ospiti - perchè chiunque è rimasto un passo indietro deveessere aiutato, è doveroso». E con un tweet Marino ha inviato isuoi «auguri di buon Natale dal pranzo di Sant'Egidio, dovesperanza ed impegno lavorano insieme». Era la prima volta a quelpranzo per il sindaco Marino, ma anche la prima volta delministro Bray come volontario: «È un atto di solidarietà - hadetto il ministro - verso i moltissimi che si trovano indifficoltà ed anche la consapevolezza di quanta più attenzionedovremo avere verso chi ha bisogno, e anche una grande occasioneper fare in modo che si possa vivere tutti il natale come unafesta».

Ai partecipanti al pranzo sono state servite lasagne etimballi al forno, polpettine e polpettone di carne con pinoli,puree, lenticchie, dolci di Natale, frutti di stagione e poialcuni babbo natale hanno regalato ad ogni ospite un dono. Perchi vive a casa un pacco viveri oppure indumenti come una sciarpa o delle ciabatte, per chi invece vive sulla strada torcetascabili, beauty per l'igiene personale o calzettoni ocioccolata. Le inziative di solidarità che organizzano pranzi di Nataleper i più bisognosi a Roma sono in continua crescita, dallestime si presume superino il numero di 90, comprese quelle chesi svolgono nelle carceri di Rebibbia e Regina Coeli.Complessivamente sono 15.000 gli ospiti, di cui 2.000 solo aTrastevere tra la chiesa di San Callisto, la mensa di viaDandolo e tre trattorie dove vengono invitati ex detenutiitaliani e poveri che hanno gli animali a cui non è consentitol'accesso nella basilica di di Santa Maria in Trastevere.

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