Il flop del Porta a porta, dal centro alla Muratella
la differenziata non parte: «L'Ama non passa»

Via Longhena (Pisana)
di Lorenzo De Cicco
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Sabato 4 Gennaio 2014, 07:58 - Ultimo aggiornamento: 08:27
​Da Prati alla Muratella, da Ponte Galeria all'Aurelio. E ovviamente il Centro storico. La raccolta porta a porta è un «flop» un po' ovunque. E a denunciarlo sono gli stessi amministratori locali dei municipi, chiamati a governare la nuova gestione del ciclo dei rifiuti e ora ”costretti” a lamentare «la mancanza di mezzi adeguati da parte di Ama» e soprattutto «la diminuzione dei passaggi degli operatori ecologici rispetto a quanto previsto», con i rifiuti che quindi rimangono in strada o accanto ai portoni per giorni.

Il nuovo sistema di raccolta differenziata è in vigore, oltre ad alcune zone del I municipio, anche in alcuni quartieri dei municipi III (ex IV), IX (ex XII), XIII (ex XVIII), VI (ex VIII) e XI (ex XV). Territori che, sotto Capodanno, hanno visto le strade invase dai rifiuti e che ora chiedono ad Ama di intervenire. «Altrimenti il porta a porta rischia di essere un boomerang», attacca Valentino Mancinelli, minisindaco dell'Aurelio. E dire che neanche due mesi fa dalla Regione Lazio era arrivato un importante sostegno al Comune nella raccolta a domicilio, con l'investimento di altri 19 milioni di euro. «Ma la raccolta - denuncia Natale Di Cola della Cgil - è partita in ritardo, solo dopo l'estate, e non è stato acquistato un numero adeguato di mezzi adatti per il porta a porta».



LO STRUMENTO

Roma è una delle città europee con la maggiore produzione di rifiuti: quasi 2 milioni di tonnellate l'anno. Con la chiusura di Malagrotta, e il Comune costretto a dirottare i rifiuti fuori Regione, il porta a porta è diventato uno strumento imprescindibile. Anche per raggiungere la soglia del 40% di differenziata entro il entro il 31 dicembre, così come concordato nel Patto per Roma siglato a giugno 2012 con il governo. Il nuovo sistema però, almeno a sentire i minisindaci dei distretti coinvolti, sembra avere più di una falla. Nelle aree interessate dal porta a porta i rifiuti che vengono raccolti all'interno dei condomini sono di quattro tipi (organico, carta, multimateriale leggero e materiali non riciclabili), mentre il vetro viene depositato nelle campane verdi in strada.



SACCHI IN STRADA

Orari e giorni settimanali di raccolta cambiano di via in via. In teoria Ama assicura di passare 3 volte a settimana per l'indifferenziato e altre 3 a rotazione per le altre frazioni. Sempre in teoria, tutto questo dovrebbe avvenire in mattinata, entro le 13. Ma cittadini e amministratori locali denunciano frequenze più sporadiche. «E così durante le feste, quando la mole di rifiuti prodotta è aumentata, il sistema è andato in tilt», dice Maurizio Veloccia, minisindaco del municipio XI (ex XV). Dalle zone periferiche come Ponte Galeria, Aurelio, Muratella e Tor Pagnotta fino al Salario e a Prati. E i disagi si sono visti anche in centro. Con i turisti costretti a fare slalom tra la spazzatura.
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