Attentato incendiario, ieri a tarda notte contro il comune di Pomezia. Qualcuno, alle 23.30 circa, ha lanciato una tanica di benzina da una finestra dei locali di via Domenico Guerrazzi che ha colpito la porta di uno sgabuzzino innescando il rogo che si è propagato nel locale. Gli uffici erano vuoti, quindi non ci sono stati feriti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Pomezia  che stanno indagando per scoprire i responsabili del gesto, non si esclude nessuna pista dall'atto vandalico a quello intimidatorio. L'intervento dei vigili del fuoco è servito a mettere in sicurezza il Comune.

«Un grave attentato intimidatorio. L'ennesimo tentativo di impedire all'Amministrazione di lavorare nel
segno della trasparenza e della legalità che caratterizzano da sempre la nostra azione politico-amministrativa», afferma il sindaco Fabio Fucci, del Movimento 5 stelle. «Non ci faremo intimidire. La nostra Città ha voltato pagina 4 anni fa e i risultati si vedono: il modello Pomezia funziona ed è sempre più un esempio per la nostra Regione e per il Paese intero.  Forse a qualcuno tutto questo proprio non piace».

«Forza Fabio Fucci tieni duro! Solidarietà al sindaco per il vile atto intimidatorio subito alla sede comunale di Pomezia». Lo scrive su Twitter il sindaco di Roma Virginia Raggi.

«Desidero esprimere solidarietà all'amministrazione comunale di Pomezia e al suo sindaco. Sono sicuro che le Forze dell'Ordine faranno luce al più presto su questa vicenda», dichiara in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Solidarietà al sindaco è stata espressa anche dal presidente del consiglio regionale Daniele Leodori e da Silvia Blasi, capogruppo M5s in Regione.

«Un atto grave e tutte le forze politiche, senza distinzione, devono ergersi a difesa dell'amministrazione. Le autorità preposte facciano immediatamente chiarezza sulla natura del gesto e assicurino alla giustizia chi lo ha compiuto», il messaggio di solidarietà di Marco Miccoli, deputato e commissario del Pd di Pomezia.