Piazza Euclide ostaggio della movida, divelta la cassetta delle poste: centinaia di lettere aperte e buttate per strada

Piazza Euclide ostaggio della movida, divelta la cassetta delle poste: centinaia di lettere aperte e buttate per strada
di Veronica Cursi
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Domenica 7 Maggio 2017, 15:10 - Ultimo aggiornamento: 15:21

Piazza Euclide, lo storico ritrovo notturno dei pariolini under 18, è ormai ostaggio di bande di ragazzini. Risse, schiamazzi, minicar parcheggiate ovunque e veri e propri atti di vandalismo stanno trasformando la piazza dei Parioli in una vera e propria terra di nessuno.
Stanotte l'ultimo episodio: alcuni ragazzini hanno divelto la cassetta delle poste di via Civinini, hanno aperto le lettere e buttato tutta la corrispondenza per terra. Centinaia di comunicazioni bancarie, avvisi legali, corrispondenza privata sono finite per strada, sotto le macchine. Sul posto è intervenuta la polizia. Tutta la posta trovata è stata consegnata alle forze dell'ordine «e nel più breve tempo possibile - assicurano da Poste Italiane -  verrà riconsegnata ai legittimi destinatari».

 

«Una situazione assurda - racconta Maria Costici, giornalista e residente della zona - Questa mattina abbiamo trovato la strada invasa dalla posta. Abbiamo raccolto quello che potevamo e consegnato tutto alla polizia, ma quello che sta succedendo è solo la punta di un iceberg. Ormai siamo in balia di orde di ragazzini che ogni sera, specie nel fine settimana, fanno quello che vogliono. Saranno più di 500 con le loro macchinette parcheggiate ovunque, davanti ai passi carrabili, sui marciapiedi. La sera non si cammina più».

Già nei giorni scorsi negozianti e residenti avevano presentato un esposto a polizia, carabinieri e prefettura per segnalare la situazione che si è venuta a creare nella piazza e nelle vie limitrofe. Non solo disagi nella viabilità e degrado, bottiglie di vetro buttate per terra e rifiuti ovunque. Ma veri e propri atti vandalici. «Sputano sulle vetrine dei negozi - raccontano ancora i residenti - Hanno spaccato persino alcune centraline elettriche e rovinato con lo spray indelebile la vetrina di un negozio di scarpe. E se provi a protestare tui guardano con aria di sfida: "Tanto siamo minorenni, mica ci possono fare niente". Per quanto ancora si dovrà continuare così? Speriamo solo che qualcosa si muova il prima possibile». 



 

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