Caos a Piazza delle Muse: doppia fila e mercatini, traffico in tilt e giardini nel degrado

Caos a Piazza delle Muse: doppia fila e mercatini, traffico in tilt e giardini nel degrado
di Cristina Montagnaro
2 Minuti di Lettura
Venerdì 24 Aprile 2015, 18:58 - Ultimo aggiornamento: 10 Maggio, 13:31
Doppia fila selvaggia in Piazza delle Muse, nel quartiere Parioli a Roma. Le auto si fermano sulle curve e sulle strisce pedonali e bloccano la strada. Succede continuamente, giorno e notte.



La piazza è stata ridefinita con la costruzione di un parcheggio sotterraneo, che avrebbe dovuto in parte risolvere la situazione, ma invece non è cambiato molto. Dopo cinque anni dalla costruzione, alcuni residenti si lamentano della mancanza di verde, della cattiva sistemazione degli alberi e della prevalenza del cemento. Il parcheggio ha circa 600 posti macchina: di questi ne sono stati venduti un centinaio, fino ad ora. In questo periodo le agenzie trattano la vendita dei box per 65.000 euro.



Una dei residenti del quartiere, Loretta Pace de Angelis, da 50 anni abita di fronte alla piazza, osserva: “Il giardino è mal tenuto, degradato, le piante si seccano, soprattutto è diventato un gabinetto dei cani e le deiezioni sui prati non le raccoglie nessuno”.



La piazza con la nuova disposizione è esposta al caldo e infatti Adele, nonna di una bambina che porta a passeggio il nipotino afferma: “L’asfalto renderà impossibile venirci d’estate, perché farà troppo caldo, era molto meglio prima”. Invece a Filippo, 22 anni, piace più ora.



Insieme al nuovo spazio hanno costruito un parco giochi per bambini, che però è a pagamento e recintato. Giocare sullo scivolo o salire sul tappeto gonfiabile per i bambini avrà un costo: 2 euro per dieci minuti.



Anche le buche sono un problema: ci sono crepe sui marciapiedi e sul manto stradale di via Salvini e di via Gian Giacomo Porro. Alcuni residenti anziani hanno paura di cadere e affermano: “Con tutte queste buche sul marciapiede sono costretta a camminare sulla strada, perché ho paura di cadere”.



Anche alcuni segnali stradali non si vedono più, come ad esempio le strisce pedonali del semaforo di viale Parioli e via Castellini.



Le bancarelle degli ambulanti espongono la merce sui marciapiedi di viale Parioli, trasformati in mercatino. Tutti i giorni tranne la domenica dall’alba fino alle 13 decine di bancarelle vendono di tutto: abiti, borse, biancheria intima, calzini e vestiti da lavoro per le colf. I camion degli ambulanti occupano le strisce blu per le auto, obbligando gli automobilisti a sostare in doppia fila o fare manovre per il transito.

“Io non compro nulla, ma le bancarelle vanno benissimo così non c’è bisogno di andare a Porta Portese” dice un residente che abita in viale Parioli da venti anni.