Parco della Caffarella, assalto dei vandali: imbrattata con lo spray la Cisterna-Ninfeo

Parco della Caffarella, assalto dei vandali: imbrattata con lo spray la Cisterna-Ninfeo
di Laura Larcan
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Lunedì 23 Ottobre 2017, 11:29 - Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre, 00:36
Vandali al parco della Caffarella. La millenaria Cisterna-Ninfeo è stata imbrattata con spray neri, graffiti volgari, croci celtiche, deliri di scritte rosse e azzurre. Uno scempio per l'antica struttura che spicca nei pressi di via Latina (a ridosso dell'area attrezzata per i bambini) a pochi metri dall'ingresso di largo Tacchi Venturi. È successo giovedì notte, da venerdì le immagini dello sfregio sono rimbalzate via social tra i comitati del quartiere. Hanno scelto la parte più nascosta, ma anche quella più importante, dove l'architettura sfoggia il gioco di nicchie. L'ennesimo gioco perverso di balordi maniaci dello spray ai danni di un monumento che era stato appena inaugurato nel gennaio del 2016 (presente la presidente della Camera Laura Boldrini) dopo un complesso intervento di restauro durato circa due anni (con 150mila euro di fondi), portato avanti dal Parco regionale dell'Appia Antica.

Dopo anni di abbandono e degrado, finalmente tornava ad essere visibile ai tanti frequentatori del parco (non senza nuove scoperte e interpretazioni). Parole dure di condanna dal presidente dell'ente regionale Mario Tozzi: «Perché imbrattare il ninfeo, per giunta in un punto poco visibile? Queste persone in fondo lo fanno per lasciare il loro tag, il loro marchio perché si veda. C'è qualcosa di più, oltre l'atto vandalico. Qualcosa che è figlia di un'altra dinamica: comunicare che si possono violare la regole di un parco. È solo un'ipotesi, ma io starei attento». Urgente, ora, è l'intervento di pulizia e rimozione delle scritte dalle strutture antiche: per questo l'ente regionale chiederà il servizio speciale dell'Ama.