LE COMMISSIONI
A far parte delle commissioni aggiudicatrici sempre gli stessi nomi, i cui giudizi sono stati ritenuti dal Tar del Lazio frutto di «valutazioni entusiastiche» incorrendo così, secondo il tribunale amministrativo, in un «eccesso di potere» che all'atto pratico ha favorito le coop del sistema Buzzi-Carminali che hanno vinto i bandi. «Proprio per evitare queste situazioni - spiegano da via Claudio - abbiamo creato due uffici ad hoc per gestire gare a appalti. Uno sarà dislocato presso l'ufficio tecnico e l'altro ai servizi sociali nelle due aree più sensibili della pubblica amministrazione». I due sportelli dedicati faranno capo direttamente al direttore del municipio e al capo della commissione prefettizia che dovranno validare tutti gli affidamenti ed esercitare ulteriore attività di verifica e controllo delle carte. Novità anche per il demanio marittimo che avrà un dipartimento a sè e che sarà approntato nella sede municipale di via del Martin Pescatore. «Qui continuano dal X municipio - lavorerà un pool di esperti della materia che avrà il compito di monitoraggio e accertamento affinché concessioni e licenze legate alla balneazione non vengano violate». Una task-force di addetti al demanio per i prossimi tre anni lavorerà fianco a fianco con la polizia giudiziaria per contrastare abusi e inadempienze. Il ruolo chiave di questo reparto potrà dare il colpo definitivo all'abbattimento del cosiddetto «lungomuro».
GLI SPOSTAMENTI
Il piano trasferimenti, invece, riguarderà anche i tributi e le risorse economico-finanziarie. «In questo modo rassicurano dal municipio- si potrà svolgere una maggiore attività di controllo sull'operato degli amministrativi». Le norme più stringenti riguarderanno tutti i dipendenti, secondo il piano anti-corruzione che il prefetto Vulpiani a Ostia ha potenziato. Per la rotazione, infatti, potrà essere sufficiente aver trascorso negli uffici a rischio corruzione anche meno dei dieci anni previsti dal regolamento capitolino. «In questo caso- concludono dal X municipio- bisognerà provvedere al trasferimento in un'area amministrativa differente da quella di provenienza».