Ostia, sul lungomare arrivano le strisce blu contro gli abusivi: Marino firma l'ordinanza per stagione balneare

Ostia, sul lungomare arrivano le strisce blu contro gli abusivi: Marino firma l'ordinanza per stagione balneare
di Simone Canettieri
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Sabato 25 Aprile 2015, 06:13 - Ultimo aggiornamento: 20:40
I tempi sono strettissimi, ma l'Agenzia per la mobilità è già al lavoro: dopo aver firmato ieri l'ordinanza per la stagione balneare «con l'accesso libero alla battigia in ogni orario», il sindaco Marino ora punta a un altro segnale «forte» da dare al municipio di Ostia, non a caso sede della terza riunione di giunta in tre settimane.

Il Campidoglio è intenzionato a rivoluzionare il sistema dei parcheggi: arriveranno le strisce blu a pagamento dove adesso la fermata è libera, sul lungomare, ma alla mercé dei posteggiatori abusivi. E quindi del racket. Un piano su cui sta lavorando l'assessore alla Legalità Alfonso Sabella. Il Comune sta mappando tutte le zone di Ostia. Il tratto della litoranea al momento è escluso perché di competenza dell'ex Provincia, ora Città metropolitana. Per permettere ai romani di parcheggiare in tranquillità si sta pensando a tariffe giornaliere agevolate. Inoltre non è esclusa la revoca di alcune aree date in concessione agli stabilimenti balneari. Comunque sia per Ostia è una novità assoluta che farà discutere. La giornata di ieri è stata anche quella dell'ordinanza con la quale si sancisce l'avvio della stagione balneare, dal 1° maggio al 30 settembre. Cosa dice l'ordinanza? Impone agli stabilimenti il divieto di ostacolare i varchi di libero accesso alla spiaggia, valido anche di notte, e obbligo per i gestori a consentire il passaggio per raggiungere la battigia anche per fare il bagno pena una multa fino a 500 euro. Non solo. In mancanza «di un varco di accesso fruibile al pubblico situato a non oltre 150 metri da uno stabilimento - è scritto nell'ordinanza - l'accesso alla battigia mediante il loro ingresso è consentito fino alle ore 22».

LA NOMINA

Altro fronte aperto: la nomina del delegato al X Municipio. Il senatore Pd Stefano Esposito ha detto che la riserva sarà sciolta oggi. Matteo Orfini ha frenato e dopo un incontro con il sindaco, ha aggiunto che «nei prossimi giorni» si arriverà a una «figura di legalità». Circolano al momento tre nomi: il prefetto ed ex senatore del Pd Luigi De Sena, un magistrato in pensione del Dap già collega dell'assessore Sabella e il consigliere comunale della Lista Marino Riccardo Magi. Quest'ultimo, che è anche presidente dei radicali, ieri ha bocciato l'ordinanza del sindaco, ma rimane comunque in gioco. Gli è stato proposto questo accordo: fai il delegato, poi ti candidiamo a presidente del municipio. Ruolo ricoperto da Marco Pannella nel '91 per 100 giorni. Magi a Ostia sarebbe una spina in meno per Marino. Si sondano anche personaggi della società civile, che potrebbero sfruttare Ostia come trampolino di lancio verso il parlamento. E' probabile che alla fine il nome non spunti fino al 1° maggio quando Marino andrà a inaugurare di persona la stagione balneare.



LO SCONTRO

Intanto, non mancano gli attriti dentro al Pd. Il commissario per il litorale Esposito ha attaccato frontalmente il consigliere Francesco D'Ausilio sulla stagione a rischio per mancanza di servizi a Capocotta e Castel Porziano. «Le parole di D'Ausilio? Conta quella che diciamo io e Orfini», è stata la risposta del senatore. A cui è arrivata anche la replica del consigliere dem: «Esposito a proposito di Castelporziano mi pare che confonda le demolizioni che sono sacrosante, con la gestione dei servizi di balneazione, incluso il salvamento ed altro». Davide Bordoni, coordinatore di Forza Italia, ha scritto una lettera al prefetto Franco Gabrielli «chiedendogli un incontro urgente per discutere la particolare condizione in cui versa il X Municipio». Soprattutto dopo le affermazioni di Esposito che ha detto «a chiare lettere che a comandare ormai sono gli apparati del Pd e non gli eletti».