Agguato a Ostia, ​uno dei gambizzati è nipote del clan Fasciani

Agguato a Ostia, uno dei gambizzati è nipote del clan Fasciani
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Giovedì 23 Novembre 2017, 22:43 - Ultimo aggiornamento: 25 Novembre, 07:50

Una sparatoria nel pieno della notte. Ancora una volta a Ostia. E' successo intorno alle 22 nella centralissima via delle Canarie. Sono rimasti a terra due uomini, Alessandro Bruno, 55 anni, incensurato, padre di Sara, la titolare della pizzeria Nuova Disco Giro Pizza, e un pizzaiolo di 40, nipote del boss Fasciani, gambizzati da due sicari arrivati in sella a uno scooter. Dietro l'agguato potrebbe esserci un regolamento di conti oppure, secondo gli investigatori, una vicenda di racket. La polizia sta sentendo amici e conoscenti dei feriti. Entrambi sono ricoverati in ospedale ma non sono in pericolo di vita.
 


Le vittime sono state avvicinate da uno dei uomini arrivati indossando il casco integrale: il malvivente ha esploso almeno 4 colpi di arma da fuoco. Podo dopo sono arrivate le volanti del commissariato del Lido e le gazelle dei carabinieri. I feriti sono stati trasportati all'ospedale Grassi uno in codice rosso e l'altro giallo. 

Gli investigatori hanno cercato invano l'arma utilizzata per l'agguato nella vicina via delle Baleniere. Trovato invece dalla polizia nella notte uno scooter dato alle fiamme, utilizzato con ogni probabilità dagli autori dell'agguato. Era a poca distanza dal luogo del ferimento. Al vaglio degli investigatori le immagini delle telecamere di zona.  Secondo quanto si è appreso, entrambi i feriti hanno alle spalle una segnalazione per uso di sostanze stupefacenti e il pizzaiolo 41enne anche un precedente di qualche anno fa per lesioni e danneggiamento.

 

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