Ostia, cade in acqua e muore: il giallo della telefonata

Ostia, cade in acqua e muore: il giallo della telefonata
di Mirko Polisano
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Mercoledì 8 Giugno 2016, 08:46 - Ultimo aggiornamento: 10:24

Una gita in barca nell'azzurro mare di Ostia che si è presto tinta di giallo. Doveva essere un momento per restare soli, niente di più romantico. E invece è finita nel peggiore dei modi la fuga d'amore di Marco e Paola. Una disgrazia secondo il racconto dell'uomo, che però non sembra convincere del tutto gli inquirenti. I due fidanzati erano a largo a 400 metri della riva quando la donna avrebbe accusato un malore ed è caduta in acqua. Da qui in poi la testimonianza acquisita ieri pomeriggio dagli uomini della capitaneria di porto avrebbe una serie di punti oscuri.

I PUNTI OSCURI
Elementi che non ritornano nella ricostruzione della vicenda. Paola Ferri, 48 anni avrebbe battuto la testa e avrebbe perso i sensi. La corrente, che ieri spingeva verso sud, avrebbe fatto il resto. L'allarme è scattato nel primo pomeriggio intorno alle 15. La richiesta di soccorso era giunta alla Guardia Costiera ed alla Squadra Nautica della Polizia di Stato dal compagno della donna, 34 anni, che si trovava a bordo di una imbarcazione a motore che navigava davanti allo stabilimento balneare Plinius. Dopo tre ore di ricerche, effettuate anche con il supporto di un elicottero dei vigili del fuoco, il corpo è stato recuperato ormai privo di vita a un miglio dalla riva. Il cadavere è stato poi trasportato via mare nella sede del comando della capitaneria di Fiumicino. Negli stessi uffici, i militari hanno interrogato il fidanzato di Paola, costretto a ripetere più volte la sua versione dei fatti. A partire dal resoconto dettagliato, ora dopo ora, della giornata di ieri. La gita in barca, in realtà, era stata programmata una settimana fa ma poi è saltata. Una fatalità scritta nel destino oppure qualcosa di intenzionale. È quello che stanno accertando gli inquirenti. A seguire il caso c'è anche la squadra mobile di Roma.
 
I DUBBI
Dove si sarebbe potuta far male Paola? E se si è trattato di un malore, perché chi era con lei non è riuscito a prestare i soccorsi in tempo? Il mare di Ostia non era mosso e la corrente ci impiega un po' di tempo prima che un corpo possa sparire dalla visuale di una persona. A questi interrogativi sta cercando di dare una risposta chi sta seguendo le indagini, coordinate dal pm della Procura di Roma, Lasperanza. Il cadavere della donna è stato trovato con i vestiti addosso, altra circostanza sospetta considerate le temperature e le spiagge già affollate di gente in costume. La barca che era stata affittata poco prima in un rimessaggio del Canale dei Pescatori, è stata posta sotto sequestro. Sul corpo di Paola Ferri è stata disposta l'autopsia. I risultati dell'esame daranno indicazioni più precise sulle cause della morte, se provocata da malore o da altro. Il compagno delle vittima, dopo essere stato ascoltato per diverse ore nel pomeriggio di ieri, è stato rilasciato anche se dovrà rimanere a disposizione dell'autorità giudiziaria. Lui e Paola, dieci anni insieme e quindici di differenza. Gli amici li descrivono come la coppia perfetta e ancora non ci credono. Due gemelli di 4 anni a casa e altre due figlie di lei avute da una relazione precedente. Lei gestiva un centro estetico a Ostia e lui era un personal trainer con la passione per il mare.FACEBOOKUna foto sul suo profilo facebook lo ritrae in barca con Paola. Triste presagio di ciò che è successo nelle acque di Ostia. Ieri, lei non si è presentata a lavoro. «E' stata irreperibile tutto il giorno. Aveva il cellulare staccato», racconta chi ha provato a mettersi in contatto con lei. Forse aveva deciso di trascorrere una giornata in compagnia dell'amore della sua vita, oppure è stato lui a farle una sorpresa. Quella gita che aspettavano di fare più di una settimana fa e che per Paola si è trasformata nell'ultimo appuntamento della sua vita.