«Oggi - ha detto il presidente del Cip - celebriamo l'XI giornata nazionale in contemporanea su 6 città. L'evento di Roma si arricchisce di un valore aggiunto perché abbiamo scelto un luogo che ha fatto parlare di sé nelle cronache nere della giudiziaria e noi abbiamo voluto riempirlo di valori: i valori della famiglia paralimpica italiana, i valori dello sport, il valore del diritto di cittadinanza che attraverso lo sport noi rivendichiamo per le persone disabili oltre che il diritto allo sport. Il nostro obiettivo è quello di far capire cosa fa il Comitato italiano paralimpico e contagiare virtuosamente tanti alunni che sono oggi qui presenti».
«Oggi - ha aggiunto Raggi - celebriamo lo sport paralimpico e lo facciamo insieme ad atleti paralimpici, ad atleti disabili e ad atleti normodotati. Lo sport inclusivo e l'inclusione è l'unico modo per superare le barriere. Qui si stanno divertendo tutti, questo è un esempio di come l'inclusione velocizzi il raggiungimento degli obiettivi che ci stiamo ponendo tutti».
«Siamo in un luogo simbolo della giustizia ritrovata - ha detto Rita Visini assessore regionale alle Politiche sociali - la Regione ha sempre creduto che lo sport sia di cittadinanza e che spetti a tutti. Abbiamo fatto un bando da 1,4 milioni dedicato alle associazioni che si occupano di sport come diritto di cittadinanza». La rassegna promozionale oggi è ospitata anche a Milano, Bologna, Sassari, Foggia e Palermo con il coinvolgimento di circa ventimila studenti dalle 9 fino a questa sera. «Non mettere un punto dove può esserci la virgola» è il claim dell'edizione 2017 del progetto che, sostenuto da Inail, Fondazione Terzo Pilastro-Italia e Mediterraneo, Eni, Toyota, Gruppo Mediobanca e con la media partnership di Rai, punta a portare lo sport praticato dalle persone disabili nelle più belle piazze italiane, perché sia possibile provare le discipline paralimpiche e valorizzare le iniziative di sport integrato già presenti negli istituti scolastici italiani, nel segno della massima inclusione. «Sono state decine, infatti, in ognuna delle sei città, - spiegano gli organizzatori - le attività dimostrative da parte degli atleti paralimpici delle sei regioni, che sono poi state messe a disposizione degli studenti, grazie ad aree sportive allestite in ognuna delle location».
(Foto di Mino Ippoliti)