Quello del 6 marzo era il secondo appuntamento con AhPerò, l'aperitivo organizzato da Marco Prato, nella sua nuova location. Da via di Porta Ardeatina, infatti, era tornato – proprio il 28 febbraio scorso – in un locale di Colle Oppio, a allo stesso indirizzo che lo aveva ospitato nella passata stagione. Organizzato da Prato con i colleghi Matteo e Federico, anno dopo anno, e tra alti e bassi, era diventato un appuntamento fisso della domenica per il pubblico gay. L'ultima location, a due passi dalla Piramide, aveva fatto registrare una flessione nella partecipazione: da qui la decisione di tornare a Colle Oppio.

E domenica scorsa, quando cioè la notizia dell'arresto del suo organizzatore per omicidio era già su tutti i principali siti di informazione, Ahperò non è stato annullato. «Non sappiamo nulla», si sono limitati a dire i due soci di Prato a chi chiedeva informazioni sul loro collega. Così la festa è andata regolarmente avanti, anche se non è mancato chi ha osservato quanto la scelta fosse quanto meno discutibile.

Intanto, in queste ore, la pagina Facebook di Ahperò è stata cancellata, presumibilmente dagli organizzatori stessi.