Roma, 27 gennaio, a Centocelle per non dimenticare l'olocausto dei rom

L'ingresso di Auschwitz
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Venerdì 26 Gennaio 2018, 10:35
Nella giornata della memoria, il 27 gennaio, l'Associazione Nuova Vita - figli di uno stesso padre - ricorda anche lo sterminio dei rom e sinti avvenuto nei campi di concentramento nazisti. Tra i 15 milioni di vittime dell'Olocausto ci sono sei milioni di ebrei e tra le 500 e le 800mila vittime rom e sinti. Popolazione che indica con il termine Porajmos lo sterminio della propria gente avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale. L'ordine di internamento per rom e sinti fu emanato l'11 swettembre 1940, in Italia furono circa 25mila.  Nuova Vita è in via Casilina 890, ancolo con la Palmiro Togliatti, evento a partire dalle ore 10,30. Parteciperanno, tra gli altri, il partigiano Modesto Di Veglia della sezione Anpi Giordano Sangalli, Antun Blazevic, gli autori del libro Stalker/On Campus Rom, Francesco Careri e Lorenzo Romito e l’antropologo Piero Vereni; saranno proiettati i documentari "lacrime di memoria" di Giulia Zanfino e Milka, e "il cerchio si chiude" di Osservatorio Nomade/Stalker; Marco Brazzoduro Presidente Associazione di promozione Sociale “Cittadinanze e minoranze”. Verranno lette pagine delle memorie di Anna Frank e interverrà il presidente “Associazione Camminare Insieme-Immigrazione”, Fiermonte Vincenzo. Alle ore 13 processione con il vescovo Augusto Paolo Lojudice, con l'Iman della Moschea di Centocelle  Ben Mohamed, il parroco don Micele della chiesa di San Felice, Luis Miguel Perea Castrilion della Angelican Episcopal Curch of Europe Deanper Italia, parteciperà Rudy Colongo, segretario Cub immigrazione Roma e provincia.
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