Altri istituti occupati questa mattina sono il Virginia Vusso in zona Casilina, l'alberghiero e artistico di via Argoli, l'Aristotele ed un altro alberghiero, tutti all'Eur, l'Ermellini alla Garbatella, il Margherita di Savoia a San Giovanni, il Pirelli ai Colli Albani ed il Gassman a Primavalle. Ieri erano già stati occupati il liceo Galileo, all'Esquilino, e l'istituto Colonna in centro storico.
Ma le proteste coinvolgono anche l'università. Assemblea permanente da questa mattina in tutte le sedi della facoltà di Architettura della Sapienza. Gli studenti protestano contro il decreto stabilità che minaccia la valenza legale del titolo di studio e i servizi pagati ma non erogati, necessari a soddisfare la denominazione di 'università di secondo livellò (mancanza di laboratori, chiusura del centro stampa prevista per il 25 novembre, mancanza della mensa chiusa 4 anni fa e ora occupata da un campetto di calcio). «Riteniamo inaccettabile che all'interno del più grande ateneo d'Europa, il corso di Architettura a ciclo unico rilasci un titolo che ancora oggi non è stato dichiarato conforme alla certificazione Europea, pertanto potenzialmente non valido nei paesi dell'Ue» hanno fatto sapere in un comunicato.
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