Roma, «Niente mezzi, la linea è sospesa». Attese record su 15 tratte fantasma

Roma, «Niente mezzi, la linea è sospesa». Attese record su 15 tratte fantasma
di Laura Bogliolo
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Mercoledì 22 Febbraio 2017, 08:12 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 10:56

«Linea momentaneamente non attiva per indisponibilità vetture». La frase spunta sul profilo Twitter dell'account Atac, parole come coltellate alle quali qualcuno prova a reagire con ironia («abbonamento non pagato per indisponibilità pazienza»). In 25 giorni per 47 volte sono saltate 15 linee bus: lo stop può durare un'ora ma anche mezza giornata. Praticamente è come se le linee non esistessero più: sparite, trasformate in fantasmi metropolitani. Vengono inghiottite da guasti, mancanza di pezzi di ricambio, contratti non rinnovati a chi forniva i bus.

LE LINEE FANTASMA
Dal 27 gennaio al 20 febbraio la linea fantasma che ha subito maggiori sospensioni è la 115: da via Paola porta al Gianicolo e poi in viale Trastevere. Ferma anche davanti all'ospedale Bambino Gesù e dovrebbe far evitare ai parenti di bimbi malati una salita di mezzo chilometro. È la preferita anche dai turisti per raggiungere il Gianicolo. Ma in neanche un mese è stata sospesa per otto volte.

«Tanto vale sopprimerla...» borbottano i pendolari. Invece le linee fantasma lasciate in vita: si comunica senza preavviso l'interruzione della tratta provocando ore di attese e disagi. A restare senza bus sono 15 linee che lasciano a piedi utenti in mezza città: Centro, Magliana, Prima Porta, Giustiniana, Casalotti, Casale Lumbroso, Cinecittà, Quarto Miglio. Alcune linee (188, 303, 089, 115) hanno subìto più di uno stop nella stessa giornata. Record il 28 gennaio, quando sono state sospese 8 linee. Primato poi per lo 089, fermo per 8 ore.

LA MAPPA DEI DISAGI
I municipi che subiscono più disagi sono il XV, il I e il XII. Ecco le linee sotto accusa: 020, 029, 021, C26, 303 a Roma nord, in Centro 115 e 117 che da piazza del Popolo porta a San Giovanni; a Roma ovest la 089 che collega Casale Lumbroso a Ponte Galeria. Nonostante le 28 corse previste, la 089 in 25 giorni è stata sospesa 6 volte. Qualche esempio: il 20 febbraio niente più bus dalle 12.43 alle 16.21 e poi ancora dalle 18.31 alle 20.27 (secondo le comunicazioni su Twitter di Atac). Sospese per quattro volte invece le linee 087 (da Casale Lumbroso porta a via della Stazione Aurelia) e 020 (stazione di Prima Porta-via Tiberina). Non va bene neanche agli abitanti della Camilluccia con la linea 188 sospesa a ripetizione ad esempio il 16 febbraio, ai residenti dei Parioli che vorrebbero salire a bordo del 52 (previste 47 partenze, la linea sospesa tre volte), a chi dalla stazione di Saxa Rubra vorrebbe arrivare a largo Sperlonga (tra via di Grottarossa e via dei Due Ponti) e a chi vorrebbe prendere la linea C26 (Casalotti-Osteria Nuova). Dalla Magliana parte il 288 che arriva a Trastevere: spesso la linea non raggiunge il capolinea a Monte delle Piche.

LA CLASSIFICA
A Vitinia problemi per la linea 09. Passiamo a Roma est: a fare i capricci è la tratta 662 che dal Tuscolano (altezza largo Spartaco) va al Quarto Miglio attraversando l'Appia Nuova, evitando un bel po' di traffico. A singhiozzo anche il 502: da piazza dei Tribuni porterebbe oltre Anagnina. Alcune linee sono coperte da altri bus, ma la «sospensione» provoca enormi disagi. E la debacle delle linee fantasma va in scena ogni giorno. Anche ieri quando sono state sospese le linee 115, 188 e 52. A sorpresa entra nella classifica anche l'83: da piazzale dei Partigiani porta a Prati Fiscali. Ieri su Twitter un utente chiedeva perché fossero soprresse alcune corse. La risposta di InfoAtac: «Per indisponibilità vetture».
 

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