Roma: musicista pestato a Monti, 13 anni in appello a due degli aggressori

Alberto Bonanni
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Mercoledì 16 Aprile 2014, 18:21 - Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 14:21
Il processo d'appello per il pestaggio del musicista Alberto Bonanni al Rione Monti a Roma, nel giugno del 2011, si concluso con l'aumento di pena per due imputati e l'assoluzione di un terzo. La Corte d'Appello ha inflitto una condanna a 13 anni e mezzo per Massimiliano Di Perna e Gaetano Brian Bottigliero, mentre ha assolto con formula dubitativa Gianluca Biscossi. Tutti e tre, al termine del processo di primo grado, nell'aprile 2013, erano stati condannati a nove anni di reclusione ciascuno.



Il primo grado I giudici, decidendo l'aumento di pena, hanno modificato il capo di imputazione: da lesioni gravissime al tentato omicidio. A Di Perna è contestato anche il reato di minacce. Nel giudizio di primo grado era stato assolto con formula piena un quarto imputato per Emiliano Brugnoli, mentre altri due, Carmine D'Alise e Christian Perozzi, furono condannati con rito abbreviato a nove anni di reclusione ciascuno. Pena confermata nel giudizio di secondo grado e sui cui pende un ricorso in Cassazione.



Il pestaggio Il musicista Alberto Bonanni venne percosso da un gruppo di persone incitate dal pittore Massimiliano Di Perna che era infastidito dagli schiamazzi all'esterno del locale notturno dove il musicista aveva da poco terminato una esibizione.
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