Monteverde, manda sms al padre e si butta dal "grattacielo": morto 28enne

L'ingresso del palazzo di via Colautti (Caprioli/Toiati)
di Lorenzo De Cicco
1 Minuto di Lettura
Lunedì 23 Marzo 2015, 22:12 - Ultimo aggiornamento: 22:51
Voleva togliersi la vita il 28enne che oggi pomeriggio si è gettato da uno dei “grattacieli” di Monteverde, un condominio di 9 piani a via Colautti. La polizia non sembra avere dubbi: Davide G., romano, appassionato di fotografia e studente della Sapienza, prima di lanciarsi nel cortile interno dello stabile ha mandato un messaggio al padre Andrea per dirgli addio.



L'ultimo sms. Poche parole, su Whatzapp, per chiedere «scusa» alla famiglia: «So che suicidarsi può sembrare da vigliacchi - si legge nel messaggio - Vi chiedo di non sentirvi in colpa. Cercate di stare bene». A trovare il corpo è stato un condomino, subito dopo è intervenuta la polizia che ha avvisato la famiglia.



Il giallo. Gli agenti del commissariato Monteverde sono a lavoro per capire il motivo del suicidio e la dinamica: il giovane non abitava nel palazzo, né all’interno dello stabile aveva parenti, anche se era cresciuto nella zona. Sono in corso accertamenti per capire in che modo il giovane sia riuscito a accedere nell’edificio, famoso nel quartiere come uno dei "grattacieli" di Monteverde, dove a partire dagli anni ’80 si sono registrati altri suicidi simili.
© RIPRODUZIONE RISERVATA