Roma, tre rom a una coppia di turisti: «Dateci i soldi o ammazziamo il cane»

Roma, tre rom a una coppia di turisti: «Dateci i soldi o ammazziamo il cane»
di Lorenzo De Cicco
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Sabato 7 Maggio 2016, 09:45 - Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 09:49


«Dateci 300 euro o ammazziamo il cane». Il cucciolo di 6 settimane però non era loro, ma dei banditi. Quando hanno raccontato la storia ai carabinieri di piazza Farnese, i militari erano increduli. Non avevano mai ascoltato nulla di simile. Piazza Navona, 2 di notte di giovedì. Dopo aver passato la giornata in giro tra i monumenti di Roma, due turisti inglesi stanno rientrando in albergo. Josh e Hannah vengono da Ipswich, nel Suffolk, regione bagnata dal mare a nord di Londra. Dopo essersi rifocillati nei locali del Centro storico, passano accanto alla grande fontana dei Quattro fiumi e proprio qui vengono avvicinati da un gruppo di giovani di origine rom. «Ci hanno mostrato il cane - hanno detto poi ai carabinieri - ci hanno chiesto se ci piaceva». Ma dopo i convenevoli, la conversazione prende una piega inaspettata. E crudele.
«Se non ci date i soldi, ammazziamo il cane». All'inizio Hannah e Josh pensano di non avere capito bene, forse per via dell'inglese un po' maccheronico dei banditi. «Dateci 300 euro e vi diamo il cane - continua però la gang - Altrimenti lo ammazziamo e lo buttiamo nel cesto della spazzatura. Lo lasciamo crepare lì, nell'immondizia». È a quel punto che i due inglesi realizzano di avere capito benissimo. Chissà, forse qualcuno che non ama particolarmente gli animali, al posto loro, se ne sarebbe infischiato. Passando oltre e lasciando i banditi da soli con le loro minacce. E il cane. Josh e Hannah invece no. Guardando negli occhi quel cucciolo di Chihuahua, si sono inteneriti e hanno provato in tutti i modi a salvargli la vita.
 
LA TRATTATIVA
«Trecento euro però non li abbiamo - dicono al ragazzo che teneva in braccio l'animale - Possiamo darvene al massimo 100- 150». E per dimostrare ai malviventi di non mentire, la donna affida loro la borsa. «Controllate pure: è tutto quello che abbiamo». A quel punto inizia una trattativa. Perché un componente della banda adocchia, accanto al portafogli, un costoso kit di sigarette elettroniche. «Prendiamo pure questo, oltre ai 150 euro». La coppia accetta. E lo “scambio” riesce. Il cane è salvo.
E c'è un particolare che potrebbe risultare decisivo per identificare i malviventi. Durante le fasi finali dell'estorsione, la coppia è riuscita a filmare la scena di nascosto, tramite un cellulare. Quel video ieri è stato consegnato ai carabinieri insieme alla denuncia.
Nel frattempo il cucciolo ha trovato una nuova casa. Ieri mattina Hannah e Josh sono andati dal veterinario, per assicurarsi che il cagnolino appena salvato fosse in buone condizioni. Il veterinario di via Panico, dopo averli rassicurati sulla salute del cucciolo, ha chiesto se lo volessero adottare e portarlo in Inghilterra. La coppia ha spiegato a malincuore che, in questo momento, non può prendersi cura di un animale. Per questo il medico ha chiamato un'abitante della zona, italo-americana, che aveva da poco perso un altro “compagno” a quattro zampe. «Lo terrò con me - dice Lynne Maraschiello - E ho anche deciso come chiamarlo: Fortunato. D'altronde, in quanti avrebbero pagato quei soldi per un cane che nemmeno potevano tenere? Se non è stata fortuna la sua...».
 

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