Dopo 20 anni riapre il mausoleo di Romolo

Dopo 20 anni riapre il mausoleo di Romolo
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Lunedì 9 Giugno 2014, 16:12 - Ultimo aggiornamento: 13 Giugno, 21:29

Dopo oltre venti anni apre al pubblico all'interno del Circo di Massenzio, sulla via Appia Antica, il mausoleo di Romolo, dedicato al giovane figlio dell'imperatore Massenzio morto prematuramente.

Ad inaugurarlo questa mattina il sindaco di Roma Ignazio Marino e il sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce. La visita dell'imponente Villa Imperiale attribuita all'imperatore Massenzio (306-312 d.C.) si arricchisce con l'apertura al pubblico del monumento dinastico, che potrà essere visitato da cittadini e turisti senza prenotazione.

ll Mausoleo fa parte dei tre edifici che compongono la Villa Imperiale: il Mausoleo dinastico appunto; il Circo, che è il monumento più conosciuto dell'intero complesso di Massenzio (lungo 513 metri e largo 92), ed i resti del Palazzo imperiale.

Il costo complessivo del restauro, realizzato dalle Ditte MBS e Angeloni con la supervisione tecnico-scientifica della Sovrintendenza Capitolina, ammonta a 873.000 euro.

«Sono orgoglioso di poter restituire, ai romani e ai milioni di turisti che ogni anno visitano Roma, un gioiello assoluto del nostro patrimonio archeologico - commenta Marino - Dopo vent'anni è finalmente possibile tornare a visitare interamente questo complesso monumentale che contribuisce ad ampliare l'eccezionale offerta artistica della nostra città. È con operazioni come questa che l'amministrazione intende rilanciare l'unicità culturale di Roma Capitale nel panorama mondiale, aumentandone la competitività e dunque la ricchezza. E certamente la riapertura del Mausoleo di Romolo può considerarsi come un ulteriore tassello verso la realizzazione dell'obiettivo più ambizioso che dobbiamo perseguire: la realizzazione del più grande parco archeologico del mondo, che dal centro di Roma, alle pendici del Campidoglio, si snoda fin qui sull'Appia».

Soddisfatto anche il Sovrintendente capitolino Claudio Parisi Persicce. «È un complesso di dimensioni eccezionali, già questo la dice tutta. È una villa imperiale, dove gli edifici di residenza si univano a edifici di spettacolo e ovviamente al Mausoleo, che è l'edificio che inauguriamo oggi. L'area conosciuta è soltanto una parte. I monumenti ancora sepolti sono numerosi quindi siamo in attesa di ulteriori finanziamenti per completare lo scavo e il restauro di alcune strutture». «Naturalmente - ha proseguito il Sovrintendente - il circo è la parte più conosciuta e anche quella meglio conservata dell'area. Gradinate, 'carceres' e altri resti del Circo sono visitabili. Invece il palazzo imperiale vero e proprio è noto solo in parte e anche in questo caso occorreranno ulteriori finanziamenti per restaurare e mettere in luce le strutture sepolte». «Siamo nel periodo finale della Roma pagana - ha spiegato Parisi Persicce - Massenzio è l'ultimo imperatore che tenta di difendere la visione pagana della Roma classica. Costantino lo sconfiggerà sul ponte Milvio nel 312 e da allora l'Impero e la città saranno Roma cristiani. Il complesso archeologico è quindi una testimonianza importante del passato precristiano della civiltà romana. Finora il lavoro è costato circa 800mila euro, ma per completare i lavori archeologici occorre una cifra importante che abbiamo stimato in circa 8 milioni di euro».

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