Il Tempo dei vigili/ Un formidabile caso di efficienza nella Capitale

di Massimo Martinelli
2 Minuti di Lettura
Martedì 11 Luglio 2017, 08:09 - Ultimo aggiornamento: 12 Luglio, 13:53
In un impeto di eroica concorrenza, il Tempo ieri mattina riportava una enorme fotografia con la sommità del palazzo di via del Tritone che ospita il nostro quotidiano. Immagine che raffigurava una vetusta veranda in cima all'edificio, scambiandola per un abuso o addirittura «un oltraggio al regolamento edilizio». Davanti a cotanto scoop, una pattuglia di solerti vigili urbani si è catapultata nella nostra sede per accertare il presunto misfatto. Una rapidità che, per capirci, in una città dove tutto funziona con la precisione degna di orologiai svizzeri, ha battuto tutti i record.

Lo zelo, si sa, è sempre da elogiare soprattutto quando è una costante - anzi una inossidabile - tradizione nell'accertamento di tutto ciò che non va nella nostra efficiente Capitale. Basta spargere la voce su un problema, una pratica inceppata in Campidoglio o un disservizio, et voilà: eccoti risolto il guaio in un lampo. Basta chiedere ai cittadini per averne la prova.

Peccato che il sopralluogo della Municipale abbia dovuto accertare ciò che era noto da tempo, ma non al Tempo: il manufatto risale agli anni 70 ed è assolutamente regolare come comprovano carte e certificati. Colpisce perciò la tempestività del colpo giornalistico che ha fotografato e immortalato un particolare sotto - anzi sopra - gli occhi di frotte di romani da cinquant'anni.

Di sicuro per noi del Messaggero uno stimolo in più per raccontare, con zelo e precisione, ciò che davvero a Roma da anni legale non è.
© RIPRODUZIONE RISERVATA