Marò, flash mob di Azione nazionale all'ambasciata indiana a Roma

Marò, flash mob di Azione nazionale all'ambasciata indiana a Roma
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Martedì 29 Dicembre 2015, 14:53 - Ultimo aggiornamento: 20:18

Flash mob di Azione Nazionale davanti all'ambasciata indiana a Roma per chiedere il rilascio dei due marò, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Poco meno di un centinaio di persone, militanti del movimento nato qualche settimana fa dalle sigle della destra diffusa, si è recato in via XX Settembre con un grande striscione con la scritta «Marò subito liberi». E sei di loro, per protesta, si sono incatenati fuori la sede diplomatica di Nuova Delhi.


«Tre anni di vergogna, il governo Renzi li ha cancellati dall'agenda del governo», hanno gridato i manifestanti intonando anche l'inno di Mameli. Tra i presenti l'ex An Roberto Menia, l'ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno e il portavoce di Azione Nazionale Fausto Orsomarso, che avverte: «ritorneremo in centinaia, migliaia, finchè i due marò non saranno liberati. La diplomazia indiana non è gradita finchè non torneranno in Italia». «Da oggi ricomincia una lotta senza quartiere per riaverli in Italia», rilancia Alemanno laddove Marco Cerreto, membro del consiglio direttivo di Azione Nazionale, accusa: «abbiamo un governo italiano che ha dimenticato due servitori dello Stato e un governo indiano che gioca sulla loro vita».

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