Maltempo, paura sui cieli di Roma: aereo di linea tenta tre volte l'atterraggio, i passeggeri terrorizzati pregano

Maltempo, paura sui cieli di Roma: aereo di linea tenta tre volte l'atterraggio, i passeggeri terrorizzati pregano
di Sabrina Quartieri
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Domenica 5 Novembre 2017, 18:41 - Ultimo aggiornamento: 7 Novembre, 08:55
Sconvolti, segnati dalla paura: non erano difficili da riconoscere, a Fiumicino, i volti di chi ha affrontato il volo 9U891 Air Moldova da Chisinau a Roma, atterrato con un'ora e un quarto di ritardo durante la quale i passeggeri sull'Airbus A319 investito dal maltempo se la sono vista brutta tra paurosi vuoti d'aria e ripetuti tentativi di atterraggio. Il bimotore è stato costretto più volte a riprendere quota e a circuitare dal Lago di Bolsena ad Anzio. Il volo doveva atterrare alle 14.25 ma ben presto si è capito che l'orario non sarebbe stato rispettato.

Una brutta esperienza per i 180 passeggeri, tra chi tornava a Roma per ricominciare a lavorare dopo aver fatto visita alle famiglie e chi, invece, aveva viaggiato per piacere in quel Paese dell’Europa dell’est ancora poco conosciuto.

La differenza in quella lunga ora di attesa nei cieli tempestosi sopra la Capitale l’hanno fatta le donne moldave, forti e piene di speranza, e le romane, ironiche sempre e comunque. Come la signora Eugenia, di Chisinau, che ha tenuto la mano a una giovane capitolina che tremava come una foglia per i vuoti d’aria che hanno scandito il tempo che non passava mai. E la signora Anna, che spiegava a tutti col sorriso che, visto che non era arrivata la sua ora, in qualche modo si sarebbe atterrato. E così è stato, dopo tre tentativi falliti, dopo che si era anche ipotizzato di dirottare il velivovo verso un altro scalo. Panico tra i passeggeri, tra grida di paura e sospiri interminabili. Qualcuno è stato sul punto di svenire mentre in molti si sono e rifugiati nella preghiera, in russo e rumeno, ripetendo il Padre nostro.
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