Mafia Capitale, trasferiti 40 dirigenti del Comune: a Ferragosto l'ordinanza per la rotazione dei manager

Mafia Capitale, trasferiti 40 dirigenti del Comune: a Ferragosto l'ordinanza per la rotazione dei manager
di Simone Canettieri
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Lunedì 17 Agosto 2015, 05:32 - Ultimo aggiornamento: 18 Agosto, 14:52

Con un blitz prima di Ferragosto, venerdì scorso, il Campidoglio ha fatto partire la rotazione dei dirigenti nei municipi e nei dipartimenti del Comune. Una scossa importante - secondo le norme dell'Anticorruzione e le linee guida della nuova macrostruttura - in attesa di quella «di assestamento», come si augura Marino, del 27 agosto, quando il consiglio dei ministri si esprimerà su Mafia Capitale e sui dirigenti e funzionari chiamati in causa dall'inchiesta. Nel frattempo, le novità non mancano: cambiano i vertici amministrativi del gabinetto del sindaco, è stato azzerato e rifatto ex novo il dipartimento risorse economiche, cambio della guardia anche all'Ambiente, giusto per citare gli atti più importanti. Poi c'è il caso di Carlo Buttarelli. L'ex comandante dei vigili urbani tornerà a indossare la divisa. In carica per undici mesi, dall'agosto del 2012 a luglio del 2013, andò allo scontro con Marino sulla gestione degli agenti da dirottare più in centro che in periferia. Scontro perso.

Per due anni ha diretto il Centro fiori, il mercato di via Trionfale, da dietro una scrivania. «Un esilio», per molti.

Venerdì scorso la novità: Buttarelli (nel frattempo indagato per abuso d'ufficio per fatti avvenuti fra 2011 e 2012 quando dirigeva il presidio Parioli-Salario.) è stato “integrato” di nuovo nel corpo della polizia locale, ora è a disposizione del comandante Raffaele Clemente. Il suo è uno tanti spostamenti - in tutto sono oltre 40 - scattati con l'ordinanza firmata dal vicesindaco Marco Causi e dal direttore del personale, Laura Benente, con il visto di Serafina Buarnè, neo segretario generale.

PALAZZO SENATORIO

La rotazione dei dirigenti non ha risparmiato il gabinetto del sindaco Marino. Dal XV municipio è arrivata Lucia Roncaccia, 49 anni, con passato in Anci, sarà la responsabile di tutti gli uffici della war room del chirurgo dem. Sempre accompagnata dal Luigi Fucito che ne rimane il capo politico. La vera rivoluzione riguarda i direttori di strutture centrali. Dopo Mafia Capitale, e in attesa del responso che il ministro Angelino Alfano condividerà con il premier e con gli altri colleghi, il Campidoglio ha deciso di mettere le mani sui settori nevralgici: all'Ambiente ecco Pasquale Pelusi (ex Risorse Economiche), alla Mobilità e trasporti Antonello Fatello (ex Urbanistica). Dal primo dicembre, invece, Gabriella Acerbi (che per Salvatore Buzzi sarebbe stata un problema come dirigente del Sociale, perché poco malleabile) si occuperà del monitoraggio dei contratti di servizio. Il valzer interessa anche la gestione dei Punti verde, l'Urbanistica, la centrale unica degli acquisti, la protezione civile e soprattutto il dipartimento risorse economiche, quello più delicato. Dall'XI municipio è stata scelta come direttore Andreina Marinelli che sarà coadiuvata da altre due new netry: Giulia Formai e Paolo Sassi, responsabili delle entrate fiscali e di quelle extratributarie. Tra i confermati, invece, c'è Claudio Parisi Presicce, che rimarrà numero uno della sovrintendenza capitolina ai beni culturali fino al 20 aprile dell'anno prossimo. Un'altra ventina di cambi si contano nelle direzioni dei vari settori dei dipartimenti. Il mantra di Marino - «facciamo pulizia in casa» - non risparmia nemmeno i municipi.

I MUNICIPI

Anzi, otto direttori su quindici ruoteranno da subito. A partire dal I dove le pratiche amministrative saranno nelle mani di Marcello Menichini, già responsabile del XIV. Scendendo di un gradino, il turn over interesserà le direzioni tecniche e socio educative di tutti i municipi della Capitale. Insomma, una scossa importante. Con l'occhio fisso al 27 quando al cdm del 27. Tra i provvedimenti che dovrebbero scattare - oltre allo scioglimento per mafia del X municipio, quello di Ostia - ci sono azioni che interesseranno dirigenti e funzionari del Campidoglio: per il prefetto Franco Gabrielli sono diciotto quelli che dovrebbero essere rimossi dall'incarico. Intanto, il Comune ha fatto partire il valzer delle rotazioni. «Nella speranza - dice Giancarlo Cosentino, segretario di Cisl Funzione pubblica - che questi cambi non siano un esercizio burocratico, ma che servano a migliorare la macchina amministrativa».