Mafia Capitale, Ozzimo e Caprari condannati a due anni

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Giovedì 7 Gennaio 2016, 13:32 - Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio, 12:45

Due anni e 2 mesi di reclusione per Daniele Ozzimo, ex assessore alla casa del Campidoglio, e due anni e quattro mesi per Massimo Caprari, ex consigliere comunale di Centro Democratico. Le condanne sono state stabilite dal gup Alessandra Boffi che, nel medesimo giudizio con rito abbreviato, ha assolto Ozzimo da una seconda accusa di corruzione -in questo caso per asservimento della funzione- così come sollecitato dalla procura.

Ozzimo, giudicato col rito abbreviato, era tornato libero il 24 dicembre scorso. L'istanza di scarcerazione fu presentata dall'avvocato Luca Petrucci dopo che era caduta nei suoi confronti l'accusa di corruzione per asservimento della funzione. Ad un riascolto, nel corso del processo in aula, di un'intercettazione di Salvatore Buzzi, il «ras» delle coop, contrariamente ad una prima trascrizione, afferma che Ozzimo «'n pija soldi» (non prende soldi).

Caprari è invece finito a processo nell'ambito dell'inchiesta Mafia Capitale insieme a Daniele Ozzimo, a Gerardo e Tommaso Addeo, ex collaboratori di Luca Odevaine, e a Paolo Solvi, ex collaboratore dell'ex presidente del X municipio Andrea Tassone. I due Addeo dovranno scontare una pena di 1 anno e 10 mesi, mentre Solvi è stato condannato a 2 anni e 2 mesi di reclusione. Per tutti l'accusa è quella di corruzione.
 

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