In fila, al semaforo, camminando a passo d’uomo, o anche a velocità sostenuta. Comunque in macchina, respirando smog, nel traffico. Il conto lo hanno fatto in Campidoglio, e siccome fa tremare i polsi lo hanno utilizzato ieri per far capire quanto sia importante rivoluzionare la viabilità a Roma. Con i mezzi pubblici, le biciclette, le automobili condivise. Intanto la situazione è insostenibile.
Almeno lo era ieri, quando alcuni cronisti del Messaggero hanno provato a calcolare i tempi di percorrenza nel traffico di tragitti casuali, evitando gli orari di punta e anche le strade che, ormai con cadenza settimanale, sono interessate da manifestazioni. Ne è venuto fuori un piccolo report incomprensibile, che evidenzia come a Roma sia praticamente impossibile prevedere un orario di arrivo ad un appuntamento tenendo conto delle distanze.
Se Piazza Bologna alla Borgata Finocchio si impiegano 45 minuti e altri 38 ce ne vogliono da Hosteria del Curato a via Barberini, può succedere di arrivare in 10 minuti da piazza Conca d’Oro a Ponte Milvio, oppure da Ciampino a via Appia Pignatelli. Circa 25 minuti sono invece necessari da piazzale Medaglie d’Oro a piazza Mazzini e via delle Sette Chiese a Viale Marconi, mentre ben 45 minuti ce ne vogliono da via dei Gordiani a via di Boccea. Ben 30 sono necessari da piazza della Balduina a via Ludovisi mentre da piazza Conca d’Oro a Corso Trieste ne bastano venti.
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