Grazie dell’invito ma non ho nulla da imparare: continuo a preferire chi fa del bene ai bisognosi senza bandiere politiche e volantini messi nelle buste alimentari. La vera beneficienza è quella fatta in anonimato e discrezione anche nel rispetto di chi ne beneficia.
— vladimir luxuria (@vladiluxuria) 10 luglio 2018
«Dopo che ci ha accusato di voto di scambio in campagna elettorale - spiega Luca Marsella, consigliere di CasaPound ad Ostia - volevamo farle incontrare le famiglie italiane in difficoltà che aiutiamo con la raccolta alimentare. Evidentemente è più facile sfilare alla parata del Gay Pride - rincara Marsella - che confrontarsi con il proprio popolo». «Grazie dell'invito - aveva risposto Luxuria - ma non ho nulla da imparare: continuo a preferire chi fa del bene ai bisognosi senza bandiere politiche e volantini messi nelle buste alimentari. La vera beneficienza è quella fatta in anonimato e discrezione anche nel rispetto di chi ne beneficia».
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