Roma, litiga con il marito malato e lo accoltella alla gola, poi mente al 118: «Ha cercato di togliersi la vita»

Roma, litiga con il marito malato e lo accoltella alla gola, poi mente al 118: «Ha cercato di togliersi la vita»
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Mercoledì 29 Giugno 2016, 12:49
Continuamente umiliata e vessata dal marito, malato cronico, al termine di una lite lo accoltella alla gola. È accaduto ieri sera a Roma in una abitazione in via Costantino, nel quartiere San Paolo. La responsabile, una donna brasiliana di 52 anni, è stata arrestata nella notte dagli agenti della Polizia di Stato. Ad avvertire la sala operativa della Questura è stato il personale medico intervenuto per la segnalazione da parte di una donna che ha riferito che suo marito aveva tentato di togliersi la vita ferendosi con un coltello alla gola. Sul posto gli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato Colombo hanno immediatamente «cristallizzato» i luoghi dell'evento, trovando il coltello insanguinato.

Con l'uomo gravemente ferito in ospedale e la donna negli uffici del Commissariato Esposizione, gli investigatori sono in breve tempo riusciti a ricostruire il corso degli eventi, radicalmente opposti a quanto apparso in un primo momento; la donna alla fine ha confessato: era stata lei, al termine di una violenta lite, ad aggredire il marito colpendolo con un coltello alla gola per poi chiamare i soccorsi data la gravità della situazione; lo stesso marito, un italiano di 57 anni, ha poi «consigliato» alla donna di riferire di non essere stata lei a ferirlo, ma che lui stesso - considerata la sua malattia - aveva tentato di «farla finita».
Dopo la confessione gli agenti del Commissariato Esposizione - coordinati da Francesco Zerilli - hanno arrestato la donna per tentato omicidio.
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