A incastrare un ventiseienne di Ladispoli, è stata una lite condominiale. Quando i carabinieri della compagnia di Civitavecchia sono arrivati nel palazzo dopo essere stati chiamati da un inquilino che aveva sentito urla e schiamazzi, infatti, si sono accorti che il giovane aveva una piccola piantagione di marijuana in giardino. Per il ragazzo, incensurato, sono così scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e coltivazione di piante atte alla produzione di sostanze stupefacenti.

Perquisendo la casa dell'indagato, i militari hanno poi trovato in tutto 200 grammi di hashish, 15 grammi di marijuana, 6 piante di marijuana alte circa 1 metro, 2 bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Lo stupefacente e gli attrezzi del mestiere sono stati sequestrati, mentre il giovane è finito agli arresti domiciliari. Ora, è a disposizione dell'autorità giudiziaria di Civitavecchia.