Ladispoli, muore disabile
picchiato dal branco

Ladispoli, muore disabile picchiato dal branco
di Emanuele Rossi
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Venerdì 29 Novembre 2013, 15:25 - Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 16:58

Troppo gravi le sue condizioni: il cuore ha cessato di battere. Maurizio Antonelli, il 42enne disabile pestato a sangue a Ladispoli lo scorso 2 novembre, morto l'altra notte all'Aurelia Hospital. La procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio. Da quello che trapela e dalla testimonianza dei familiari, erano in 3 i giovani che all'uscita di un locale in via del Mare, attorno alle 2, hanno massacrato di botte Maurizio: ex geometra e inserito da tempo nel programma di recupero dei servizi sociali, in seguito ad uno stato depressivo provocato dalla scomparsa della mamma.

La città si interroga sul perché l'uomo, separato, un figlio, sia stato colpito e preso a calci con inaudita violenza dal branco. A distanza di settimane il giallo resta. I carabinieri di Ladispoli e Civitavecchia indagano e continuano a mantenere il massimo riserbo. L'uomo seppur ferito, con il volto tumefatto e a terra in una maschera di sangue, «aveva deciso di tornare a casa - ricorda il fratello Cristiano - anziché farsi accompagnare in ospedale o denunciare i suoi aggressori, forse per paura».

Si è barricato in casa, ha preso antidolorifici per giorni, ma non ha detto nulla a nessuno. Il 10 novembre ha festeggiato in famiglia il 42esimo compleanno. Poi le sue condizioni si sono aggravate e si è reso necessario il ricovero d'urgenza in ospedale domenica 17 novembre.

«Una cancrena gassosa - racconta il fratello - gli aveva già iniziato a mangiare i tessuti. I medici dell'Aurelia Hospital da subito ci hanno detto che le condizioni di Maurizio erano molto serie. È andato in coma farmacologico, a poco a poco non hanno più funzionato i suoi organi. E ora non c'è più. Il nostro appello resta: chi abbia visto qualcosa o sappia ciò che sia avvenuto quella notte in via del Mare informi le forze dell'ordine».

La salma è a disposizione della magistratura per gli esami autoptici.

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