Osta Ponente, indagini della Procura sulle voragini nelle strade

Osta Ponente, indagini della Procura sulle voragini nelle strade
di Giulio Mancini
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Sabato 31 Dicembre 2016, 12:46
Indagine sulle voragini che si sono aperte nelle strade del quadrante di Ponente di Ostia: la Procura della Repubblica di Roma ha chiesto di acquisire tutti gli atti.
Svolta dopo le lamentele di migliaia di residenti sulle transenne che da mesi circondano i fossati formatisi in molte strade dell'area occidentale di Ostia. La Procura della Repubblica di Roma ha aperto un fascicolo ed il magistrato che ne è titolare, Giuseppe Deodato, ha incaricato i carabinieri di acquisire tutti gli elementi utili per le indagini.

GLI ACCERTAMENTI
Sono diversi gli obiettivi dell'inchiesta che, per ora, non ipotizza reati o responsabilità dirette. In particolare si vuole capire se lo sprofondamento dell'asfalto e del substrato stradale possano comportare pericoli per le palazzine che vi si affacciano. Si vuole capire se il cedimento di grosse masse di terreno possa scalzare fondamenta o strutture murarie dei palazzi.
Al secondo punto dell'indagine, si cerca di individuare eventuali responsabilità, sia nell'esecuzione dei lavori che nella manutenzione e nel mancato ripristino delle strade. Che quasi tutte le strade della zona siano pericolanti è cosa antica.
Risale a circa 27 anni fa, ovvero al 1989, quando venne realizzata la nuova rete fognaria che avrebbe dovuto sostituire quella pre-esistente delle acque nere. Da quel momento le vie hanno iniziato a mostrare gravi segni di cedimento. E sotto la presidenza municipale di Bordoni prima e di Orneli poi si sono fatti tentativi per consolidare il terreno ma si sono rivelati in larga parte fallimentari oltre che dispendiosi.

LA MAPPA
Le strade più martoriate dal fenomeno ruotano intorno a via Zotti che presenta ben quattro punti di cedimento in poche decine di metri, tutti transennati da anni. In un tratto, quello che fiancheggia il supermercato, l'arteria è stata definitivamente chiusa al transito. In via Corrado del Greco i residenti, stanchi di attendere un intervento risolutivo, hanno piantato un albero di Natale beffardo, a richiamare l'amministrazione locale alle proprie responsabilità. Voragini anche in via Costanzo Casana. «Saremmo curiosi di sapere se qualcuno ha pagato per questo danno provocato alla comunità ed alle attività commerciali da lavori evidentemente mal eseguiti» contestano dal Comitato di quartiere. Tra i soggetti penalizzati dalla situazione ci sono gli stessi carabinieri. Il comando del Gruppo Ostia in via Zambrini, infatti, è praticamente circondato da voragini.
Il magistrato che si occupa delle indagini ha dato disposizione i acquisire tutti gli atti legati alla vicenda. Saranno il Comune di Roma ed il X Municipio a dover fornire gli elementi a sostegno delle attività di riparazione e di manutenzione del manto stradale. A quel punto saranno individuate eventuali responsabilità e manchevolezze da parte dell'amministrazione locale. Il primo effetto dell'iniziativa della magistratura è stata in un'ispezione in via Zotti da parte di un'impresa specializzata di Tivoli.
 
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