Roma, esplosione al bar Ciampini: morto un dipendente

(Foto di Cecilia Fabiano/Ag. Toiati)
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Domenica 3 Aprile 2016, 11:53 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 08:09

Le fiamme, il fumo, lo scoppio. Momenti di terrore ieri mattina in uno dei bar storici della Capitale, in piazza San Lorenzo in Lucina, nel cuore della città. Intorno alle 11 si è sentito un botto e del fumo provenire dai sotterranei del Caffè Ciampini dove si trovano il deposito e il laboratorio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco che hanno estratto un dipendente intossicato in gravissime condizioni. Inutile la corsa in ospedale con l'ambulanza del 118 perchè il cittadino filippino di 48 anni è morto poco dopo. Gli investigatori hanno lavorato ore per chiarire cosa sia accaduto nel sotterraneo del bar dei 'vip', frequentato da politici e attori, che si affaccia sulla stessa piazza della sede del Comando provinciale dei carabinieri. L'ipotesi più probabile è che ci sia stata una fiammata dal motore di un frigorifero causata da un cortocircuito. Non si esclude però neanche la fuga di gas da una bombola.
 

 
La vittima, che forse ha tentato di mettersi in salvo cercando una via di fuga, è stata trovata dai pompieri in un corridoio. E l'esplosione ha seminato il panico fra clienti del caffè che all'inizio hanno pensato a un attentato. C'è stato un fuggi-fuggi generale nella piazza. «Abbiamo sentito un botto e visto del fumo. Ho pensato a una bomba» ha raccontato un testimone. Tra i presenti l'avvocato Giulia Bongiorno che su Twitter ha fatto la telecronaca di quegli istanti: «Esplosione fumo e tanta paura al noto bar Ciampini in piazza San Lorenzo in Lucina. Carabinieri intervenuti dopo 3 secondi. Ora Pompieri». E poco dopo ha twittato: «Estratta dai locali del bar una signora priva di sensi. Coraggiosissimi pompieri a lanciarsi dentro». «Pompieri coraggiosissimi ma quando ho chiamato mi han fatto interrogatorio passandomi due persone Perchè perdere tutto questo tempo?». «Di nuova tragedia del degrado in cui versano molte strutture ricettive romane e dei mancati controlli sulle strutture e sulle condizioni di lavoro del personale», ha detto il senatore di Forza Italia Francesco Giro, mentre proseguono gli accertamenti dei carabinieri della compagnia Roma Centro e dei vigili del fuoco per chiarire se ci siano eventuali responsabilità dietro il tragico incidente.

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