Terrore, fiamme e morte. E’ quello che � accaduto questa notte intorno alle 2.20 nello stabile di quattro piani a largo Boccea 11.

Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato nella palazzina: un'anziana è morta nel suo appartamento asfissiata dal fumo. Si chiamava Filomena Gentile, 85 anni, pensionata e vedova. Ma se il bilancio non è stato di più ampie proporzioni lo si deve agli agenti delle volanti e ai vigili del fuoco accorsi in pochi minuti sul luogo del rogo. I primi ad arrivare sono stati gli agenti. Non hanno perso tempo: hanno sfondato due porte, una al terzo piano e un’altra al quarto.



Un intervento risolutivo, che ha permesso di trarre in salvo un uomo di 40 anni già stordito dalle esalazioni del fumo. Salvate anche due donne di 73 e 61 anni trasportate al policlinico Gemelli non in pericolo di vita. I poliziotti sono riusciti a estrarre anche una coinquilina della pensionata che ha perso la vita. Momenti terribili: la donna è riuscita a prendere la mano di un poliziotto che l’ha tratta in salvo mentre per l’ottantacinquenne non c’è stato nulla da fare. La donna si è trovata in mezzo alle fiamme. Infatti il rogo sembra essersi sviluppato proprio nel suo appartamento per cause ancora da accertare.







Non si esclude un banale corto circuito. I vigili del fuoco hanno salvato una residente facendola scendere dal balcone con un’autoscala. Anche in questo caso si sono registrati momenti drammatici: la donna aveva il fuoco alle spalle, risolutivo l’intervento dei pompieri. Ad occuparsi dell’indagine sono gli agenti del commissariato Aurelio che hanno spedito una dettagliata informativa sul rogo al magistrato di turno. Molti residenti, fra i quali anche bambini, si sono salvati scendendo di corsa in strada. Lo stabile è stato fatto evacuare. «Ero in casa - racconta un pensionato - soffro d’insonnia e mi sono accorto del fumo che mi entrava nel salotto. Ho subito chiamato i soccorsi. E’ stato un incubo. Sono sceso per le scale invase da una colonna di fumo. Così mi sono salvato».