Ma nelle ultime settimane la situazione è precipitata e così per la paura di farsi male sui rifiuti abbandonati o il timore di incontrare qualche sbandato con cattive intenzioni, le famiglie della zona hanno deciso di non frequentare più quel parco. E così a prendere il posto dei piccoli sono stati i vandali del quartiere che hanno distrutto aiuole e imbrattato scivoli e altalene con scrittacce. Dei giardinieri neanche l’ombra e le erbacce sono ovunque.
“Una volta quando portavamo i nostri bambini c’era un lucchetto al cancello principale – racconta un papà residente nella zona – così mentre giocavano noi lo tenevamo chiuso e di notte nessuno poteva entrare. Da mesi ormai – continua il papà – io come molti altri non frequento più questo giardino anche perché il pavimento in gomma in molti punti è rialzato e i piccoli inciampano”. Da tempo nel quartiere, anche attraverso i social, sono in tanti a chiedersi il perché questo giardino attrezzato sia lasciato nella più totale incuria. Ma è tempo di elezioni, presto qualcuno risponderà ai residenti della zona.
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