Il Papa in Sinagoga, ghetto ebraico di Roma blindato

foto cecilia Fabiano/Toiati
di Laura Bogliolo
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Sabato 16 Gennaio 2016, 17:56 - Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 13:33

Gli occhi del mondo si spostano sul quartiere ebraico.Oggi dalle 16, la storica visita di Papa Francesco che arriverà a Largo 16 ottobre 1943. Nel primo pomeriggio lascerà Città del Vaticano e attraverserà il Tevere per raggiungere il Ghetto. Top secret il percorso che farà il Pontefice per raggiungere il Ghetto. Supersorvegliata l'area a ridosso della Sinagoga: lungotevere de' Cenci (dove già ieri è scattato il divieto di sosta), via Catalana, piazza delle Cinque Scole. Dalle 13,30 crica sarà interdetto al traffico il lungotevere a ridosso del Tempio Maggiore e la linea bus 63 cambierà percorso. Papa Francesco è il terzo Pontefice a varcare la soglia del Tempio maggiore romano: il primo a entrare nella Sinagoga nel 1986, poi Benedetto XVI il 17 gennaio del 2010. 

 
Metal detector e bonifiche. Circa 800 gli uomini delle forze dell'ordine che vigileranno sull'evento, stringenti le misure di sicurezza disposte dal tavolo tecnico che si è tenuto ieri pomeriggio, presieduto dal questore di Roma Nicolò D'Angelo. Si potrà accedere all'area solo attraverso varchi dove le forze dell'ordine effettueranno controlli con il metal detector.

Tre i varchi: a ridosso di lungotevere de' Cenci quello riservato a esponenti delle istituzioni; due su via del Tempio, uno per gli invitati e l'altro per i fedeli. Le bonifiche dell'area sono state effettuate anche questa mattina, in superficie e nel sottosuolo e sui tetti ci saranno tiratori scelti. Super sorvegliato anche il Tevere con il monitoraggio della polizia fluviale.

Gli omaggi. Il Pontefice deporrà fiori alla lapide che ricorda la deportazione del 1943, percorrerà a piedi via Catalana, raggiungerà la lapide che ricorda Stefano Gai Tachè, bambino ucciso nel 1982 nell'attentato terroristico. Ad accogliere Papa Francesco il presidente della comunità ebraica romana, Ruth Dureghello, il
presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei), Renzo Gattegna, il presidente della Fondazione Museo della Shoah, Mario Venezia. Alle 16.20 l'ingresso nella Sinagoga dove ci saranno tra gli altrii vice presidenti Claudia Fellus e Rube Della Rocca. Sulla scalinata della Sinagoga a riceverlo sarà il rabbino capo Riccardo Di Segni. 

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