Roma, morta in barca a Ostia, spunta un nuovo mistero: spariti ancora e salvagente

Roma, morta in barca a Ostia, spunta un nuovo mistero: spariti ancora e salvagente
di Mirko Polisano
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Lunedì 13 Giugno 2016, 07:48 - Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 17:44


Non c'è traccia dell'ancora che era sul motoscafo con a bordo Paola Ferri e il suo compagno Marco Sorgi. La morte dell'estetista quarantottenne, avvenuta nelle acque del mare di Ostia, si arricchisce di un altro dettaglio avvolto dal mistero. Sull'imbarcazione, ancora sotto sequestro, mancherebbero all'appello sia l'attrezzo per ormeggiare che un salvagente di quelli comuni a forma di ciambella. Che fine hanno fatto? Gli uomini della guardia costiera di Fiumicino, che stanno conducendo le indagini, hanno effettuato sabato mattina un blitz negli uffici della società di noleggio al Canale dei Pescatori, la stessa dove Marco ha affittato la barca per la sua gita con Paola. Il titolare dell'attività ha più volte ribadito che sia l'ancora che il salvagente erano regolarmente in dotazione. «Sono stato proprio io ha spiegato il diportista- a mostrare a Marco tutta l'attrezzatura di cui disponeva il motoscafo. Sono sicuro che sulla barca era tutto ok». I militari della Guardia Costiera hanno anche acquisito i filmati, girati dalle telecamere a circuito chiuso, che riprenderebbero la partenza dal molo di Marco Sorgi e Paola Ferri. Le immagini mostrano chiaramente che poco dopo le 11 di lunedì scorso i due fidanzati sono saliti sulla barca dal canale dei Pescatori per poi prendere il largo. Da quel momento fino alle 15.30, ora in cui viene lanciata la richiesta di aiuto, c'è un buco nero. «Non c'era nessuno con noi che possa dare una versione diversa da quella che posso dare io», ha ribadito il compagno della donna, Marco Sorgi attualmente indagato dalla Procura di Roma per omicidio colposo.

 

 
LE IPOTESI
Gli inquirenti, dopo aver messo a verbale la testimonianza contrastante del fidanzato della donna, ora si stanno concentrando sugli attimi prima di salire in barca. Secondo quanto raccolto dagli investigatori, Marco avrebbe avuto delle difficoltà a prendere in affitto l'imbarcazione perché le condizioni meteo della scorsa settimana non sarebbero state adatte alla navigazione. Poi, c'è il mistero dell'ancora. Perché non si trova? «Era accanto alla consolle di guida», ha affermato il proprietario del motoscafo. È stata gettata in mare? E se fosse così, allora perché la barca è andata alla deriva? Anche per il salvagente non c'è una spiegazione convincente. Può averlo usato Paola? E perché non lo indossava? Le è stato lanciato dopo che è caduta in acqua? Allora doveva era abbastanza vicina alla barca di Marco? Una storia che ha ancora troppi interrogativi a cui dare una risposta.