Genzano, cane azzanna un cucciolo e il suo padrone morde un medico

Lo spinone catturato e affidato al servizio veterinario
di Luigi Jovino
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Domenica 23 Luglio 2017, 10:28 - Ultimo aggiornamento: 24 Luglio, 00:12

Momenti di paura, ieri in pieno centro a Genzano, a causa di un cane di grandi dimensioni, uno spinone meticcio che, ringhiando, ha cercato più volte di aggredire le persone e gli altri animali di passaggio. Il cane girava senza guinzaglio, accanto ad un uomo, un 42 enne residente a Roma, che faceva ben poco per contenere la furia dell'animale. Più volte i passanti sono dovuti scappare per evitare di essere aggrediti. Per fortuna a causa del gran caldo per strada a Genzano c'erano poche persone.

 


L'episodio più grave, però, si è verificato verso le ore 19, a via Don Minzoni, quando lo spinone ha incrociato sulla sua strada un Jack Russel terrier, cane di piccole dimensioni, tenuto al guinzaglio da un residente di Genzano di 45 anni. Lo spinone, con una furia incredibile, ha azzannato il cagnolino, che è riuscito a salvarsi solo grazie al coraggio e alla prontezza del suo proprietario che lo ha strappato dalle fauci dell'altro cane inferocito. Alla fine il piccolo Jack Russel ha riportato profonde ferite lacero-contuse al collo ed è stato curato da un veterinario della zona. Subito dopo la lite tra i due animali è nato un violento diverbio tra i proprietari, sedato solo con l'arrivo di una pattuglia di carabinieri del nucleo radiomobile di Velletri. Il proprietario dello spinone, ha fatto resistenza alle forze dell'ordine, che constatata la sua instabilità psichica, lo hanno subito portato al pronto soccorso dell'ospedale di Velletri.

L'uomo, che come accertato dai carabinieri, aveva numerosi procedimenti penali, in preda ad un improvviso scatto d'ira, ha morso la mano del medico di turno che lo stava visitando. I sanitari hanno anche accertato che il romano aveva un tasso alcolemico nel sangue elevatissimo ed era positivo ai test che rileva l'uso di sostanze stupefacenti. I medici del pronto soccorso, dopo aver somministrato dei tranquillanti, hanno disposto per il 42enne romano il Tso (trattamento sanitario obbligatorio), trasferendolo al reparto Psichiatrico dell'ospedale di Frascati, dove è tutt'ora ricoverato. Il cane, invece, è stato catturato e affidato al canile di Frattocchie. 

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