Roma, l'11 giugno torna il Gay Pride: Tronca concede il patrocinio

La campagna del Pride
di Marco Pasqua
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Mercoledì 1 Giugno 2016, 15:02 - Ultimo aggiornamento: 5 Giugno, 14:45
E' il primo Gay Pride dopo l'approvazione della legge sulle unioni civili. Sabato 11 giugno la comunità Glbt romana torna in piazza, per una sfilata - che non sarà nazionale, visto che da qualche anno il movimento gay ha scelto di puntare sui cortei nelle diverse città italiane - che, di fatto, vuole prendere le distanze da questa legge, già a partire dallo slogan: "chi non si accontenta lotta". Una manifestazione che, in un primo momento, non aveva ottenuto nessun patrocinio delle istituzioni locali: la Regione, infatti, sostiene alcune iniziative organizzate per l'occasione nella Gay Street (ribattezzata Gay Croisette). Il Comune, in serata, ha fatto sapere, tramite la portavoce del commissario Tronca, di aver concesso il patrocinio, che si aggiunge a quello delle Ambasciate del Canada, del Quebec, degli Stati Uniti e della Francia. «Speriamo che un patrocinio arrivi anche dal prossimo sindaco eletto», commenta Mario Colamarino, presidente del Mario Mieli, che precisa anche lo spirito di questo appuntamento: «Questo non è un corteo contro, ma piuttosto vogliamo dire che le nostre rivendicazioni non finiscono con la legge sulle unioni civili. Oggi non possiamo ancora parlare di uguaglianza: vogliamo il matrimonio e le adozioni». «E' una legge al ribasso che relega nell'oblio - ha aggiunto Sebastiano Secci, portavoce del coordinamento Roma Pride, affiancato da Diego Longobardi, direttore artistico di Muccassassina - proprio coloro che dovevano essere invece tutelati per primi: i nostri figli e le nostre figlie».

Undici i carri che prenderanno parte alla sfilata, in programma per sabato dalle 16.30: ci sarà quello del Coordinamento Roma Pride, del Mario Mieli, della Cgil, di Acea (per la seconda volta al Pride), di Muccassassina, del Gay Village. Non è escluso un riferimento alle elezioni amministrative romane. Da piazza della Repubblica il corteo percorrerà via Cavour, piazza Santa Maria Maggiore, via Merulana, via Labicana, piazza del Colosseo, largo Corrado Ricci, per concludersi in piazza Madonna di Loreto. La colonna sonora ufficiale sarà "Simili", di Laura Pausini, che servirà a lanciare un messaggio di uguaglianza e di abbattimento del pregiudizio legato alla diversità. 

Da venerd' 3 giugno, diversi gli appuntamenti nella Gay Street: dalle 18 alle 24 si susseguiranno dibattiti, incontri e intrattenimento che si protrarranno fino a domenica 12 giugno. Tra gli ospiti sono previsti Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, Monica Cirinnà e Michela Campana, relatrici del ddl sulle unioni civili. Sabato 11, invece, il Party ufficiale "Adoro", che sarà ospitato dal Gay Village.
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