«È ovvio che per chi ha compiti di responsabilità - ha aggiunto Gabrielli - il tema della percezione di sicurezza va ben al di là delle statistiche. C'è un atteggiamento nei confronti della sicurezza per i quali alcuni fenomeni esistono non in quanto tali, ma quando ricadono nel cono di luce di una certa sottolineatura mediatica. Sembra che questo sia ciclicamente il paese degli stupri, degli omicidi e poi nelle statistiche non appare così rappresentato».
Secondo il Capo della Polizia, occorre «intercettare tutto quello che serve perché i cittadini si sentano al sicuro». «Noi facciamo la nostra parte - ha puntualizzato - è ovvio che su questo tema devono concorrere anche altri soggetti: quando ero prefetto di Roma ho sempre favorito iniziative che permettessero ai cittadini di appropriarsi del territorio», «perché i cittadini che si ritraggono dal territorio lasciano ampi spazi a tutto quello che può incidere sulla percezione di sicurezza, degrado, occupazioni abusive».
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