Pantaloni ma anche giacche, gonne, abiti e poi accessori come collane, bracciali e borse: tutto rigorosamente rubato e rivenduto illegamente al pubblico. Gli agenti del commissariato Trevi hanno fermato a Sacrofano una donna originaria di Ancona che aveva trasformato il proprio appartamento in un magazzino e in una rivenditoria di merce rubata.
L'indagine si è sviluppata dopo che la donna di 43 anni è stata sorpresa all'interno di un negozio del centro storico di Roma in possesso di merce per un valore di circa 200 euro, poco prima rubata. F.M. già nota alle forze di polizia e già più volte denunciata per furto, è stata condotta negli uffici di polizia per accertamenti. Estendendo i controlli nella sua abitazione gli investigatori, hanno trovato una sorpresa: due stanze piene di merce, tra capi di abbigliamento, bigiotteria accessori e prodotti di bellezza di tutte le marche anche di notevole valore.
Molti articoli presentavano ancora i cartellini per la vendita e alcuni capi erano danneggiati a causa della disattivazione forzata del sistema antitaccheggio. Trovate anche numerose carte di credito provento di furto, sulle quali i poliziotti stanno effettuando accertamenti. La donna è stata arrestata per tentato furto e ricettazione.