La foto scattata da una lettrice in via Casilina, non distante da Porta Maggiore, alle 9 di martedì mattina è emblematica: un uomo alza da terra una bici gialla del bike sharing e la carica nel porabagagli della sua auto parcheggiata in strada. E via, la due ruote sparisce. Un furto tanto sfrontato oppure una (strana) manovra di manutenzione (senza auto identificabile o con i colori di servizio)? Il quesito è d'obbligo. Per il bike sharing parlano i numeri: delle 185 biciclette posizionate a Roma da Gobee.bike, società di Honk Kong, per esempio, ben un centinaio sono state rubate o distrutte, alcune buttate persino nel Tevere. Da qui la decisione per l'orientale di abbandonare la Capitale. Nemmeno le "gialle" distribuite da una ditta di Singapore, sono state più fortunate: pure quelle abbandonate alla corrente del fiume oppure sparite. Come, appunto, sembra essere avvenuto alla bici immortalata nelle foto.