Fratelli d'Italia, flashmob con i fumogeni al Flaminio e a Campo Testaccio

Fratelli d'Italia, flashmob con i fumogeni al Flaminio e a Campo Testaccio
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Martedì 20 Maggio 2014, 23:04
​Due flashmob organizzati da Fratelli d'Italia per denunciare la mancata riqualificazione di due impianti sportivi della citt: lo stadio Flaminio e campo Testaccio. Ai sit in hanno partecipato alcuni esponenti del partito: Alessandro Cochi, dirigente romano, Andrea De Priamo portavoce romano, Federico Rocca, responsabile degli enti locali, Fabrizio Ghera, capogruppo in Campidoglio e Stefano Tozzi, consigliere del I municipio.



«Su campo Testaccio - si legge in una nota congiunta - con l'amministrazione Marino al governo della città è calato il silenzio. Negli anni precedenti con la giunta di centrodestra ci siamo impegnati per avviare il progetto di riqualificazione, dichiarandoci contrari alla realizzazione del Pup voluto dall'ex sindacp Veltroni. Ad oggi non abbiamo notizie circa i pareri che il Tar e il Consiglio di Stato dovrebbero esprimere, chiediamo quindi al sindaco Marino di prendere una decisione senza aspettare il tribunale. Quel campo fa parte della storia della As Roma e deve essere restituito ai tifosi, magari intitolandolo al 'fornarettò di Frascati, Amedeo Amedei, grande protagonista di quel campo». Sulla riqualificazione dello Stadio Flaminio i membri di FdI, sempre in una nota congiunta dichiarano: «Ci siamo mobilitati proponendo tempo fa al presidente Lotito la possibilità di affidarlo in concessione alla SS Lazio cob l'obiettivo di farne un centro polisportivo, ma Lotito dichiarò il progetto non funzionale e anti economico. Oggi sappiamo che c'è un interesse della Federazione Italiana Gioco Calcio, che vuole creare una Coverciano romana proprio nel campo che vide protagonisti gli azzurri vincitori a Roma dei mondiali del 1934».
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